F1 Stati Uniti Sprint Race, le Pagelle: Verstappen accorcia ancora, che disastro le McLaren (Ansa - reportmotori.it)
Verstappen accorcia il distacco dalla McLaren, con Piastri che la combina grossa.
Sembrava dover essere un Mondiale monomarca, con una lotta tutta interna alla McLaren, ma in queste ultime gare le cose sono cambiate. Non è più l’auto a far la differenza, ma la sta facendo quel fenomeno leggendario di Max Verstappen. L’olandese sfrutta i problemi interni in casa McLaren, vince la Sprint e si porta a 55 punti da Piastri.
MAX VERSTAPPEN 10 – Un fenomeno e potremmo anche fermarci qui. L’olandese disputa una gara perfetta dopo essersi preso la Pole al venerdì. Ora dovrà confermarsi tra poche ore in qualifica, ma questi 8 punti sulle McLaren sono oro.
GEORGE RUSSELL 7 – Se non ci fosse Verstappen sarebbe lui il pilota più in forma del momento e per un attimo ci prova a superarlo. La manovra è molto aggressiva, ma in una Sprint contratto dopo l’incidente iniziale, ci prova a ravvivarla.
CARLOS SAINZ 7,5 – Dopo un inizio di stagione molto complicata, Carlos Sainz sembra aver preso la giusta direzione. Un altro bel podio convincente, riuscendo a tenere alle spalle le Ferrari.
LEWIS HAMILTON 6,5 – Nelle Sprint ha modo di esprimere tutta la propria qualità a livello velocistico e cerca il podio. Alla fine è quarto, ma la prova è convincente, visti i limiti della Ferrari.
YUKI TSUNODA 6,5 – Dopo tante critiche, il giapponese fa una grande rimonta dal diciottesimo al settimo posto e merita i complimenti.
OSCAR PIASTRI 4 – Dopo il jolly di Zadvoort è irriconoscibile. Molle in troppe occasioni, distratto e tremendamente fragile, il contrario rispetto a quello che ha fatto vedere in tutta la propria carriera. Si salva perché colpisce anche Norris e mantiene i 22 punti sul compagno di squadra, ma dovrà cambiare ritmo.
CHARLES LECLERC 5,5 – Era partito anche molto bene, prendendosi la quarta piazza, grazie anche ai ritiri delle McLaren e di Hulkenberg. Alla fine però commette un brutto errore che rischia di mandarlo contro il muro, facendosi però superare da Hamilton.
LANCE STROLL 4 – Un attacco senza senso quello su Ocon e che finisce per rovinare non solo la sua gara, ma anche quella del francese del tutto incolpevole. Dopo il danno chiede scusa, ma non sempre questo può bastare.