Auto Cina ecco come stanno le cose - Reportmotori.it
Le auto cinesi sembrano fare a tutti gli effetti un altro sport, e per la concorrenza mondiale c’è grande preoccupazione. Ora arriva un’ammissione che sa già di una dura sconfitta.
La Cina sembra essere la nuova frontiera dell’automotive globale, l’unica in grado di supportare e sopportare, allo stesso tempo, l’avanzata della tecnologia delle auto elettriche. Il paese del Dragone sta costruendo un business sulle BEV, anche se c’è da dire che non è tutto oro ciò che luccica. Secondo gli analisti, solamente i grandi colossi cinesi potranno sopravvivere ad una concorrenza interna eccessiva, che è arrivata a contare ben oltre 100 marchi automobilisti.
Potranno sopravvivere a quanto sta accadendo in Cina solo i brand che saranno in grado di imporsi anche all’estero, conquistando l’Europa ed il Nord America. In tal senso, il marchio meglio messo è senza dubbio la BYD, che ormai procede a botte di 4-5 milioni di auto vendute ogni anno, con una strategia di mercato che sta mettendo in ginocchio la concorrenza. Anche i rivali stessi hanno avuto modo di scoprire il potenziale di questo marchio, e non possono far altro che temerlo.
Jim Farley, il CEO della Ford, una sorta di nobile decaduta del mercato dell’auto, data la crisi che affronta da diverso tempo, ha sottolineato il grande potenziale delle case cinesi, soprattutto della BYD, che a suo parere ha accumulato un vantaggio tecnologico spaventoso rispetto ai rivali: “La Ford di Henry Ford era sinonimo di innovazione e di produzione di massa. Oggi è la Cina ad aver ereditato un tale sportivo, e lo ha condotto su una strada del tutto nuova. Vi amo ragazzi, ma non credo che potremmo farcela“.
Queste sarebbero state le dichiarazioni di Farley nel corso di una riunione interna in casa Ford, parlando direttamente con Doug Field, per potergli affidare la divisione elettrica della Ford, un ramo della casa di Detroit che è in netta crisi. Secondo Farley, la Cina ed in particolare la BYD sarebbero avanti di 25 anni, un gap tecnologico molto difficile da poter chiudere in poco tempo, a patto che ci si riesca mai. La BYD è ormai nettamente davanti a tutti, ed ha superato anche i 14 milioni di veicoli elettrici prodotti, un record che apparteneva alla Tesla, salendo in cattedra in tutto e per tutto. E per gli avversari si fa molto dura.