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Quella volta che Toyota si mise a copiare la Panda: sono uguali, solo con qualche cm in più

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Giovanni Messi
Tempo di lettura: 2 minuti

La FIAT Panda è da 13 anni l’auto più venduta in Italia, ed oggi vi parleremo di una vera e propria copia che arriva dal Giappone. Questa Toyota ha già fatto discutere e non poco.

Sono stati giorni intensi per i fan della FIAT Panda, che hanno dovuto mandare giù un boccone molto amaro. La citycar più amata dagli italiani si chiamerà, d’ora in avanti, Pandina, mentre il nome Panda sarà associato solo e soltanto alla Grande Panda, il SUV di Segmento B svelato lo scorso anno e prodotto a Kragujevac, in Serbia.

FIAT Panda ecco la copia giapponese (ANSA) – Reportmotori.it

Dal febbraio del 2024 in poi, quando era stata svelata la sua ultima evoluzione, la Panda aveva introdotto il nome Pandina per indicare l’allestimento top di gamma, ma ora il modello si chiamerà a tutti gli effetti così, e gli allestimenti si chiameranno Pop, Icon e La Prima. La sostanza non cambierà, visto che l’auto più venduta in Italia da 13 anni a questa parte manterrà il motore a benzina Mild Hybrid 1.0 FireFly da 3 cilindri e 70 cavalli di potenza massima. Nelle prossime righe, vi parleremo di una Toyota che è quasi una copia della Panda, e che ha fatto scalpore sin dal giorno della sua presentazione.

Toyota, ecco la Sienta che è una copia della FIAT Panda

Per chi non la conoscesse, la Toyota Sienta è considerata la copia giapponese della FIAT Panda, un modello che è nato nel lontano 2003 con la sua prima generazione. Inizialmente, questa monovolume compatta non aveva nulla a che fare con la Panda, ma le cose sono cambiate nel corso del tempo. La lunghezza è di 4,30 metri, ben superiore ai 3,70 metri della Panda, ma le forme sono molto simili.

Toyota Sienta in mostra (Toyota) – Reportmotori.it

La prima generazione, prodotta tra il 2003 ed il 2015, e la seconda, realizzata tra il 2015 ed il 2022, non avevano nulla in comune con la Panda, ma è la terza generazione, in produzione dal 2022, ad aver ripreso alcuni concetti della citycar più amata dagli italiani. Il nome di progetto è XP210, ed è costruita sulla piattaforma GA-B che è condivisa con la Toyota Yaris.

Il nome Sienta deriva dalla parola spagnola siete, che significa sette, e si riferisce al fatto che quest’auto possa trasportare sino a sette passeggeri. La Toyota Sienta non è in commercio nel nostro paese ed in Europa, e questo è il motivo per il quale non la conoscono tutti. Monta un motore a benzina da 1,5 litri e 111 cavalli di potenza massima, abbinato ad un cambio CVT, e viene prodotta in Giappone, per il mercato locale.