Moto nuove a soli 500 euro: l'ennesima follia dalla Cina invade l'Europa, quanti affari - reportmotori
Queste moto costano appena 500 euro: l’assurdo caso di queste nuove moto cinesi che stanno invadendo parte dell’Europa.
Che la Cina sia ormai un punto di riferimento per l’industria dei motori, e che sempre più veicoli provenienti dal Paese del Dragone spopolino in Europa grazie a prezzi irraggiiungibili per i marchi del vecchio continente non è certo una novità. Molti marchi che arrivano da Pechino e dintorni sono ormai notissimi anche alle nostre latitudini, e sono ormai presenza fissa nelle classifiche di vendita internazionali, incluse quelle italiane. Questa volta, però, non si tratta dei “soliti noti”, ma di prezzi se possibile ancora più bassi di quelli già low cost proposti da molte aziende cinesi.
Questi veicoli sono in costante diffusione, e la crescita del fenomeno è stato notato dai tanti viaggiatori che si sono trovati a passare per alcuni stati europei, dove le normative ambientali e le restrizioni sulla circolazione dei veicoli non sono ancora rigide come nei paesi europei facenti parte dell’Unione Europea. Ma l’Europa non è l’unico continente toccato da questi veicoli, che sono diffusi anche in Africa e in parte dell’Asia. La particolarità di queste moto? Si comprano con appena 500 euro.
Come si legge sul portale InMoto, nell’Est Europa, in Turchia e anche in Egitto di recente si stanno diffondendo piccole moto, di cilindrata 125, provenienti dalla Cina a prezzi davvero assurdi. Questi modelli dai nomi strani e dalla estrema semplicità (hanno telaio e componenti a dir poco essenziali, freni a tamburo e sono alimentati da monocilindrici raffreddati ad aria da 10 CV di potenza) sono sempre più diffuse in queste aree, proprio grazie ad un costo che sembra incredibile.
Chongqing, Haojue, Halawaya, Haojiang, Yingang sono solo alcuni dei nomi delle aziende produttrici di questi veicoli particolarmente vintage, dal design retro e dalle dotazioni modeste che possono raggiungere circa 90 Km/h di velocità. Questi modelli possono arrivare ad avere costi addirittura inferiori ai 500 euro, ecco il motivo della loro diffusione in queste zone del vecchio continente dove le normative sono più tolleranti. Difficile, per questo stesso motivo, che questi veicoli arrivino nei paesi dell’UE e in Italia, dove le regole per l’omologazione sono più rigide, soprattutto sul fronte delle emissioni, e ovvimente ben lontane dalle caratteristiche portate da queste moto super low cost.