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Diesel e benzina, addio rimandato? Nel cuore dell’Europa arriva lo schiaffo definitivo all’elettrico

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Giovanni Messi
Tempo di lettura: 2 minuti

Si fa dura per chi desidera lo stop al diesel ed alla benzina, dal momento che un paese in particolare ha deciso di alzare la testa contro l’elettrico. Ecco cosa sta accadendo.

Continua a far discutere e non poco il ban alle auto termiche che la Commissione Europea ha imposto per il 2025, un divieto di produzione e vendita che sa di condanna a morte definitiva per il mercato delle quattro ruote. Al giorno d’oggi, e su questo c’è poco da fare, la quasi totalità della clientela non vuole saperne di auto elettriche, e l’Italia è uno dei paesi in cui la diffusione è più ferma.

Carburanti può cambiare tutto (ANSA) – Reportmotori.it

Secondo gli ultimi dati, dalle nostre parti la quota di mercato delle BEV è di poco superiore al 5%, il che significa che quasi il 95% degli italiani si spostano ancora con auto termiche o al massimo ibride. Anche la Germania ha voluto alzare la voce contro il ban ai veicoli termici, su cui si dovrebbe ridiscutere entro la fine dell’anno. Germania ed Italia stanno lavorando assieme per chiedere un cambiamento della normativa, così da fermare la follia dei burocratici di Bruxelles, i quali stanno annientando il mondo dell’automotive.

Germania, il cancelliere Friedrich Merz contro il ban al termico

La Germania si è ufficialmente schierata contro l’Europa sul tema delle auto elettriche, con l’obiettivo di cambiare le carte in tavola in vista del ban ai motori termici previsto per il 2035. Il nuovo cancelliere Friedrich Merz ha alzato la voce contro questa misura, chiedendo alla Commissione Europea di cambiare quanto deciso. A suo parere, le difficoltà economiche e la crescita esponenziale dei marchi cinesi stiano rendendo del tutto impossibile un completo passaggio alle auto elettriche.

Friedrich Merz cancelliere tedesco (ANSA) – Reportmotori.it

Come prevedibile, con Merz si sono subito schierati i marchi tedeschi come Volkswagen, BMW e Mercedes, che pur avendo investito parecchio nell’elettrico non ne hanno ricavato ciò che speravano. Merz è stato chiaro nel corso di un’intervista concessa ad “NTV“: “L’attuale normativa europea è una pessima interruzione della libertà tecnologica. La Germania non deve essere tra i paesi che sostengono una tale scelta“.

Merz ha detto che la Germania sta spingendo per una regolamentazione che possa essere flessibile quanto intelligente. Il cancelliere richiede una continua ricerca sui motori diesel e benzina, soprattutto per camion e mezzi commerciali, sostenendo lo sviluppo degli e-fuel, vale a dire i carburanti sintetici che possono abbassare il livello delle emissioni.