Porsche logo (ANSA) - Reportmotori.it
La Porsche di cui vi parleremo oggi è un modello che nessuno conosce, e che neanche sarebbe dovuta esistere. Andiamo a scoprire tutti i segreti di questo assurdo e strano progetto.
Tra i tanti marchi che zoppicano in questo particolare momento storico, la Porsche è purtroppo tra quelli messi peggio, a causa di scelte errate sul fronte strategico e per via del crollo dell’elettrico. La casa tedesca ha annunciato l’addio alla categoria Hypercar del FIA WEC, spezzando il cuore di milioni di fan in giro per il mondo. Il fascino dei veicoli di questo marchio non passa mai, e la conferma arriva dal valore assunto da un modello che risale a diversi decenni fa, finalmente reso disponibile alla vendita.
Nello specifico, parliamo della Porsche 911 Turbo Cabriolet generazione 993, un modello mai ufficialmente esistito o entrato in produzione. Tuttavia, ne furono costruite 14, per una sola persona peraltro. Torniamo indietro agli anni Novanta, quando la casa tedesca non vendeva varianti cabrio della 911 Turbo, ma nel 1994, Fritz Haberl, il capo del concessionario MAHAG di Monaco di Baviera, osservò una 993 Cabriolet al Salone di Ginevra, e volle che la si realizzasse anche nella variante Turbo. Il tutto avvenne con il programma Sonderwunsh, quello dedicato ai desideri speciali dei clienti, ma servivano almeno dei ordini per far partire il progetto. Lui ne volle 14, cinque con guida a destra.
Dopo tantissimi anni, una di queste Porsche è tornata a galla proprio in questi giorni, e si tratta del decimo esemplare che fu prodotto, una delle cinque con guida a destra. In base a quanto emerge, non era mai stata realmente messa in vendita, ed ha percorso appena 13.000 km.
Il colore è un viola amaranto, ed è rimasta perfettamente conservata. Della vendita si occuperò Iconic Auctioneers, con un’asta dal valore compreso tra gli 800.000 ed i 900.000 euro. Insomma, un valore a dir poco elevato e che rende bene l’idea della sua unicità.
Per quanto riguarda la meccanica, la Porsche 911 Turbo Cabriolet era spinta da un sei cilindri boxer da 3,6 litri e 360 cavalli, un M64 che era montato anche sulla 964 Turbo. Il cambio era manuale a cinque marce, e la carrozzeria, a propria volta, usa molti pannelli e spoiler della 964 Turbo, ed era un mix, in tal senso, tra i due modelli. In ogni caso, siamo di fronte ad un vero e proprio pezzo di storia, impossibile farselo scappare per chi ne ha le possibilità.