Ma quale Italia, Stellantis il milione di auto lo produrrà altrove: altro affronto pesantissimo, si prende tutto questa fabbrica (reportmotori.it)
Stellantis cambia il programma per la propria produzione e guarda sempre più fuori dall’Italia.
Non è un periodo semplice per i grandi produttori di auto, il che si ripercuote anche sui lavoratori che non hanno colpe della situazione. Lo sa bene anche il Gruppo Stellantis, uno dei principali colossi a livello internazionale, capace di riunire al proprio interno alcune delle più grandi aziende mondiali.
Sono diversi i colossi italiani che ne fanno parte e che hanno avuto modo di espandersi a livello internazionale. Stellantis ora punta sempre di più sulla necessità di abbattere le spese, il che non è di certo di grande aiuto verso l’Europa.
Anche il Gruppo Bajaj, colosso indiano che da poco ha messo le mani su KTM, ha scoperto le carte sottolineando come il mercato motoristico europeo è morto. Lo si vede anche dalle decisioni di Stellantis, il quale deve scontrarsi con delle politiche altamente stringenti da parte dell’UE e che vanno contro alla necessità di far lavorare i metalmeccanici, per questo motivo si finisce per virare verso il Marocco.
Il Gruppo Stellantis ha deciso nell’ultimo periodo di investire sempre di più sul Nord Africa e lo si vede perfettamente con il caso dello stabilimento di Kenitra. Si tratta infatti di un progetto che ha grandi potenzialità, anche perché nel territorio marocchino in questione Stellantis sta già lavorando da diversi anni, ma ora ha alzato l’asticella con una serie di importanti investimenti.
A riferire il tutto ci espia l’agenzia egiziana Map, la quale ha sottolineato come Stellantis sia intenzionato a investire un totale di 1,2 miliardi di euro a Kenitra fino al 2030. Una investimento importantissimo e che dimostra come il Gruppo stia guardando sempre di più non solo fuori dall’Italia, ma in generale dall’Europa.
Se si pensa che questa possa essere la soluzione e il modo migliore per vivere in futuro sarà quello di abbattere l’Occidente, sicuramente questo è un modus operandi perfetto. Siccome nessuno lo può davvero pensare, diventa necessario attuare delle importanti innovazioni da un punto di vista legislativo e burocratico. A Kenitra adesso su produrranno le costosissime auto elettriche, comprese minicar come Fiat Topolino e Opel Rocks. L’intento è passare a una produzione di un milione di auto all’anno.