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La Lancia si prepara ad introdurre diverse novità sul mercato, nella speranza di tornare a livelli di vendita accettabili. Ecco come è stata immaginata la nuova Delta attesa per il 2028.
Si fa un gran parlare dei marchi del gruppo Stellantis in questi ultimi giorni, a seguito delle indiscrezioni circolate su brand come Maserati ed Alfa Romeo, i quali farebbero gola ad alcuni gruppi arabi. La gestione di John Elkann ha portato alla cessione di tante eccellenze italiane in questi anni, e la speranza è che tali notizie vengano smentite. Tra i brand più in crisi del gruppo c’è sicuramente la Lancia, probabilmente una casa meno appetibile al giorno d’oggi per i colossi stranieri.
La casa di Torino ha in gamma solamente la nuova Ypsilon, che ha rimpiazzato il vecchio modello e che sta deludendo e non poco sul fronte delle immatricolazioni in giro per l’Europa. Nel 2026 arriverà la nuova Lancia Gamma, la quale sarà prodotta a Melfi su piattaforma STLA Medium, in attesa della rientrante Delta, sicuramente l’auto più attesa in assoluto. Andiamo a scoprire quali sono i dettagli e ciò che è emerso su questo modello, che arriverà tra pochi anni.
Circolano da tempo diverse indiscrezioni sulla Lancia Delta del futuro, attesa tra il 2028 ed il 2029. Di notizie ufficiali non ce ne sono, ma pare che ci sia ancora poca chiarezza sulla piattaforma che sarà utilizzata dal gruppo Stellantis per la sua produzione. Secondo alcuni esperti si punterà anche per lei sulla STLA Medium, ma altri affermano che sarà prodotta sulla STLA Small a Pomigliano d’Arco, accatto alla nuova FIAT Pandina. La lunghezza potrebbe essere di circa 4,4 metri (se su piattaforma STLA Medium), con un design che in ogni caso sarà sportivo e squadrato.
L’obiettivo è infatti quello di omaggiare la mitica Delta che fece sognare l’Italia ed il mondo delle quattro ruote tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, dominando anche nel mondo dei rally. Verosimilmente, la nuova Lancia Delta avrà sia versioni ibride che elettriche, e non è escluso che ne possa arrivare anche una termica al 100%, in base a come si evolverà il mercato. Sul canale YouTube “Auto Bild“, è stato pubblicato un render del nuovo modello, realmente ispirato al mitico modello di 40 anni fa. Sarà davvero così? Al momento è complicato fornire una risposta certa, ma è ovvio che ormai il tempo da attendere sia sempre minore, e l’attesa cresce a dismisura.