Volkswagen Golf in mostra (ANSA) - Reportmotori.it
A volte, le apparenze possono ingannare, e quello che vi mostreremo oggi ne è un esempio a tutti gli effetti. Ecco quali sono state le reazioni dei titolari di un negozio Hermes alla vista di un cliente.
Tempo fa vi avevamo parlato del cliente che si era recato presso un ristorante di lusso vestito da barbone, che fu cacciato malamente dai titolari. In quell’esperimento, lo youtuber era poi tornato al volante di una Ferrari, venendo trattato in maniera ben diversa. Ebbene, la stessa cosa è accaduta anche a Carlo Hartley, un nome che potrebbe non dire molto ai più, ma che è in realtà molto conosciuto nel mondo delle supercar.
Infatti, è un venditore di auto di lusso, oltre che essere un grande fan del mondo delle quattro ruote. Come riferito da “Supercarblondie“, Hartley si è recato presso un negozio della casa di moda di lusso Hermes al volante di una Volkswagen Golf, ed è accaduto qualcosa che mai si sarebbe aspettato. In seguito, è tornato a bordo di un’auto ben più lussuosa e potente, dall’aspetto incantevole, e tutto è cambiato. Andiamo a scoprire cosa è accaduto nel dettaglio.
Dicevamo del fatto che Carl Hartley si era presentato presso un negozio di Hermes a bordo di una Volkswagen Golf, ed è stato lui stesso a raccontare quanto accaduto. Il venditore di supercar è stato accolto male dopo essere sceso dalla sua Golf, come se chiunque non guidasse un’auto di lusso non fosse ben accetto in un negozio di questo calibro. In seguito, tuttavia, è cambiato tutto.
Poco dopo, è tornato al volante di una Bugatti, ed è stato accolto in maniera ben diversa, a conferma di quanto l’apparenza venga considerata impattante in negozi di questo tipo. Carl voleva regalare una borsa di Hermes alla moglie, ma sceso dalla sua Golf ha vissuto una situazione non piacevole: “Il portiere ci ha guardato con sospetto, poi gli ha bloccato l’accesso. Nessun sorriso e nessuna cortesia, ma neanche un invito ad entrare“.
Carl ha poi chiesto di poter vedere un modello di borsa, ma gli è stato risposto che nessuno avrebbe potuto aiutarlo, e lui ha chiesto di vedere il direttore, che però non era presente, in base alla risposta che ha ottenuto da chi lavorava nel negozio. Una volta arrivato in Bugatti, il portiere gli ha aperto la porta con entusiasmo e con un sorriso a trentadue denti, con il direttore che ha deciso di accoglierlo personalmente. Inoltre, gli è stato offerto champagne ed una sala privata. Insomma, tutta un’altra musica.