SUV cinese - Reportmotori.it
La Cina è intenzionata a conquistare il mercato dell’auto in Europa, ed è appena stato svelato un nuovo SUV che ha tutte le carte in regola per farlo. Scopriamo i segreti del gioiellino.
In occasione del Salone di Monaco di Baviera, l’IAA Mobility 2025, tante novità sono state svelate dai vari costruttori presenti, ed a rubare la scena sono stati ancora una volta i cinesi. Tra le novità principali c’è il nuovo SUV Hongqi EHS5, un SUV ad emissioni zero che si affianca agli altri modelli già resi disponibili da questo marchio in territorio europeo.
Il modello ha alcuni punti di forza notevoli, come il comfort di bordo, un’ottima autonomia ed elevati standard di sicurezza. Hongqi pare avere tutte le carte in regola per conquistare il pubblico europeo, ricordando che è parte di un colosso cinese come il gruppo FAW. Andiamo a scoprire i dettagli salienti del nuovo SUV che non nasconde le proprie ambizioni.
Dal punto di vista delle dimensioni, il SUV Hongqi EHS5 è lungo 4,75 metri, con proporzioni da Segmento D, visto il passo di 2.900 mm che assicura ottimi spazi a bordo. Le linee sono orientali, ma alcuni interventi le hanno reinterpretate per adattarle ai gusti della clientela locale. Ce n’è anche una variante termica, da cui riprende il design, che è dotato di linee tese ed una firma luminosa moderna. a bordo trovano spazio i sedili Queen’s Seat, regolabili elettricamente in 18 posizioni, integrando anche la funzione relax One-Touch, con tanto di funzione riscaldamento, massaggio e ventilazione.
C’è poi uno schienale reclinabile fino a sei gradi, così da assicurare la posizione più comoda possibile per i lunghi viaggi. Presenti dei rivestimenti in microfibra, vetri acustici ed un tetto panoramico di 2,16 m2. Il motore elettrico e la batteria LFP da 85 kWh garantiscono ben 550 km di autonomia, con una ricarica in corrente continua dal 10% all’80% che dovrebbe completarsi in appena 20 minuti.
Dunque, è facile immaginare che il SUV cinese sia basato su un’architettura molto potente, da 800 Volt. La batteria è progettata per mantenere alte prestazioni a temperature basse, in modo da non degradarsi rapidamente con il passare del tempo. I prezzi non sono stati resi noti, ma è probabile che partano attorno ai 50.000 euro, visto che in Germani la EHS7 costa 60.000 euro, ed appartiene ad un segmento che è più elevato.