Stellantis, cessione definitiva: il colosso italiano cambia proprietà, i dettagli (AnsaFoto) - reportmotori.it
Stellantis, il colosso italiano cambia proprietà: è ufficiale, ecco tutti i dettagli dell’accordo chiuso da Elkann.
Stellantis, dopo un anno difficile sul mercato, è pronta a rilanciarsi e ad avviare una nuova era nella storia del gruppo. Con l’arrivo di Antonio Filosa al timone, nuovo amministratore delegato che ha preso il posto di Carlos Tavares, la holding sta rivedendo le proprie strategie per il futuro e progettando i prossimi passi per le varie aziende, e nel processo si sta riorganizzando su diversi aspetti. Questo comporta anche grandi cambiamenti su alcuni fronti. Le ultime notizie però non riguardano modifiche nella gamma, ma la cessione di una importante risorsa per il gruppo.
Stellantis, come noto, sta investendo molto sul fronte dell’elettrico. La holding punta molto su questo tipo di modelli, che hanno grande spazio nei listini delle aziende sotto il controllo di Stellantis. Il motivo, ovviamente, sono le normative sempre più stringenti sul fronte dell’ambiente, che hanno incoronato l’elettrico come il futuro dei motori. Proprio per questo, Stellantis ha deciso di privarsi di una azienda che in passato si è rivelata molto importante per quanto riguarda i motori endotermici, ma che oggi non rientra più nelle esigenze del gruppo, che ha scelto invece di concentrarsi su altri fronti. E’ arrivata infatti la notizia ufficiale della cessione.
Stellantis ha chiuso l’accordo per la cessione della VM Motori: l’ex unità di produzione motori del gruppo passerà di mano, ma resterà comunque “made in Italy, sarà infatti proprietà di un gruppo di investitori italiani, gli stessi che gestiscono il produttore di componenti per i motori Marval, azienda oggi specilalizzata sempre di più nella produzione di motori industriali. Non sono al momento note quale sono le cifre dell’operazione, né i dettagli dell’accordo, sottoscritto tramite la società Gamma Holding, con al suo interno gli investitori Marval, che fa uscire l’azienda italiana dal roster di Stellantis.
I lavoratori, però, sono stati rassicurati: tutti i posti di lavoro saranno confermati, e la produzione continuerà senza interruzioni. L’obbiettivo è far si che Marval possa crescere e allargare i suoi orizzonti già ampi (l’azienda lo scorso anno ha fatturato oltre 150 milioni, e ha tra i suoi clienti anche colossi come BYD e Iveco). Per Stellantis, invece, l’obbiettivo è quello di diferenziare gli investimenti e ottimizzare meglio le risorse.