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La Ford non riesce proprio ad uscire dall’immane crisi relativa ai richiami, ed ora c’è una nuova campagna avviata per dei seri problemi. Ci sono oltre 1 milione di clienti a serio rischio con questo modello.
Il tema dei richiami continua purtroppo a dominare il mercato dell’auto, costringendo i costruttori a spese extra per garantire la massima affidabilità e sicurezza ai clienti. Ancora una volta, è la Ford a finire sotto accusa per una problematica tecnica, non certo una novità visto ciò che è accaduto nel corso degli ultimi anni, con protagonista, in negativo, la casa di Detroit.
Pensate che nel primo semestre del 2025 la Ford ha totalizzato ben 88 richiami (ora ha da parecchio superato quota 100), siglando un nuovo primato per i primi sei mesi dell’anno. Quello precedente apparteneva a General Motors, ed ora è passato di mano ad un altro gigante come il marchio dell’Ovale Blu. Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, la Ford è stata costretta ad un nuovo maxi intervento, che di certo non farà la gioia dei clienti.
Secondo la fonte sopracitata, la Ford andrà a richiamare un totale di 1,4 milioni di veicoli, i pick-up F-250 ed F-550 della linea Super Duty, Inoltre, sono coinvolti anche modelli come Transit, Transit Connect ed Ecoline con telecamere di retromarcia che potrebbero non assolvere nel modo migliore ai loro doveri. Anche la Mustang coupé e cabrio è coinvolta, a causa di problemi di questo livello.
Insomma, un bel guaio, che riguarda veicoli prodotti dal giugno del 2014 al dicembre del 2018, e la cosa non è altro che un aggravante, dal momento che un problema di questo tipo è emerso solamente dopo tanti anni. L’errore è stato commesso dal fornitore Magna, che ha modificato in maniera non autorizzata gli strumenti del circuito stampato, così da causare contatti tra i terminali inferiori. La Ford non è dunque la diretta responsabile di quanto accaduto, ma dovrà procedere al richiamo riparando i veicoli in maniera gratuita per i clienti.