L’Antitrust approva i rimborsi tra 40 e 70 euro ai clienti Enel: scopri se ti spettano (Ansa - reportmotori.it)
L’Antitrust sta venendo incontro ai clienti, con Enel che ora deve rimborsare tra i 40 e i 70 euro i clienti.
Le auto elettriche stanno diventando una soluzione sempre più frequente nel mondo dei motori, per questo motivo sempre più aziende stanno lavorando per poter fornire energia a queste vetture. Naturalmente non poteva mancare il grande contributo da parte di Enel, con le sue colonnine X-Way che ormai sono sempre più frequenti.
Non mancano inoltre di certo le offerte che abbattono il contratto con Enel. In questo modo diventa possibile anche per coloro che non hanno ancora virato su queste vetture farci un pensierino in futuro, ma intanto ci sono dei problemi che l’Antritrust ha notato e che deve risolvere.
Da un po’ di tempo a questa parte sono segnalate una serie di problematiche per coloro che hanno deciso di passare dal servizio di Tim a quello di Enel Fibra. Il rischio è quello di essere entrati in contatto con una doppia fatturazione, perdita del numero di telefono fisso e in alcuni casi vi sono anche dei problemi sulla linea voce. I clienti però ora potranno effettivamente avere dei rimborsi per ovviare alle problematiche.
L’Antitrust ha aperto un fascicolo in quanto garante della concorrenza del mercato per quanto concerne l’offerta “Enel Fibra”. Stando a quanto riporta altroconsumo.it, le informazioni che Enel ha fornito ai clienti non sarebbero state complete e soprattutto non sufficientemente chiare per poter stilare un accordo tra le parti.
L’offerta inoltre era spiegata come attivabile anche con migrazione da altro operatore, ma in realtà ciò non poteva avvenire, infatti il tutto comportava un nuovo accesso alla rete. Dunque diventava necessario venire incontro alle richieste degli utenti che richiedevano spiegazioni, con l’Antritrust che ha dato ragione a questi.
Enel infatti dovrà attivare dei rimborsi per delle cifre che saranno compresi tra i 40 e i 70 euro. Questi saranno erogati a breve, dunque già a partire dalla fine del 2025, e qualcuno si prorogherà fino all’inizio del 2026. Tutti i clienti coinvolti avranno modo di conoscere se potranno ricevere il rimborso in bolletta e questo avverrà in modo automatico senza dover fare nulla di particolare. Una bella notizia dunque per quei clienti che hanno notato qualche disservizio e che dunque ora sarà risolto.