Compra una Ferrari Purosangue, ma la Ferrari lo denuncia: il suo errore diventa un caso mondiale (Ferrari.com) - Reportmotori.it
Dopo aver acquistato una Ferrari Purosangue, è stato denunciato dal marchio. Quello che è successo sta facendo discutere il web.
Non tutti conoscono bene alcune linee guida comportamentali che si devono avere una volta acquistata una Ferrari. Non parliamo di un marchio qualunque ma uno di quelli di più alto livello di prestigio esistenti a livello mondiale. Proprio per questo motivo, è fondamentale difenderlo in ogni suo dettaglio e ciò viene effettuato tramite dei contratti stipulati direttamente con i propri clienti. Uno di loro, però, dopo aver acquistato un SUV Purosangue ha commesso un errore che l’azienda italiana non ha affatto perdonato.
Il modello da lui scelto ha un prezzo che si aggira intorno ai 385 mila euro, monta un motore V12 che riesce a erogare fino a 725 CV e raggiunge i 310 km/h di velocità massima. Un vero gioiello della Ferrari che ha contribuito all’incremento generale delle consegne avvenuto nel 2024 e durante i trimestri successivi.
Insieme alla Roma Spider e alla 296 GTS, la Ferrari Purosangue ha trainato l’aumento delle vendite complessive registrato nel 2024. Si tratta del primo SUV prodotto dalla Casa di Maranello, contraddistinto da un’accelerazione da brivido, da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi, e da un design da gran turismo, con linee aerodinamiche raffinate, baricentro basso e un lungo cofano anteriore. Purtroppo, il proprietario che poi è stato denunciato non ha potuto goderselo al meglio, anche per la contesa legale che ora dovrà affrontare.
Ciò che è successo al proprietario di una Ferrari Purosangue sta facendo discutere il mondo del web e tutti gli appassionati del marchio. La denuncia partita da Maranello verso un suo cliente, infatti, fa ben comprendere quanto bisogna conoscere appieno ogni dettaglio contrattuale che si va a firmare durante l’atto di compravendita.
In particolare, la Ferrari quando ha venduto il SUV a Todd Carison aveva scritto chiaramente sul contratto che il modello in questione non poteva essere rivenduto poco tempo dopo l’acquisto. Il cliente, però, ha deciso di cederlo entro un anno dal momento in cui l’aveva acquistato e proprio per questo motivo è partita la denuncia verso i suoi confronti.
A segnalare ciò che è successo è stato il rivenditore del concessionario di Huston, in Texas, dove Carison si era presentato. La violazione del contratto stipulato ha fatto partire la denuncia e, ora, il cliente dovrà difendersi contro la Ferrari in tribunale. Questa non è la prima volta che avviene qualcosa del genere e, in particolare, questo tipo di politica non viene attuata solamente dalla Ferrari per difendere il suo marchio, ma anche da tante altre aziende che vantano una prestigiosa fama mondiale.