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Ciao Ciao Fiat Panda, arriva il prossimo modello: più dotazioni, stesso prezzo ma look anni ’80

Published by
Antonio Pinter
Tempo di lettura: 2 minuti

Una city car storica cambia pelle: nuovo nome, più tecnologia e un richiamo deciso agli anni ’80, ma senza strappi sul prezzo.

La Panda prepara il passaggio di testimone. La prossima generazione, indicata nelle indiscrezioni come Pandina, punta a restare un riferimento urbano aggiornando tutto ciò che conta: design, contenuti, motori. E senza perdere il legame con Pomigliano, dove la produzione garantirà continuità industriale al sito campano per gli anni a venire.

Ciao Ciao Fiat Panda, arriva il prossimo modello – reportmotori.it

L’impostazione stilistica raccoglierà l’eredità della Grande Panda, con proporzioni pulite e dettagli che citano la prima serie: linee semplici, superfici morbide, quell’aria pratica che ha fatto scuola. Sotto, flessibilità: elettrico e ibrido per assecondare la transizione, con l’ipotesi benzina manuale sullo sfondo, utile a tenere la soglia d’accesso aggressiva.

Più dotazioni, look anni ’80

Il progetto Pandina nasce per rilanciare la city car italiana per eccellenza: pratica in città, curata nei dettagli, immediata da usare, con un’estetica che reinterpreta il lessico anni ’80 senza nostalgia sterile. Il riferimento alla Grande Panda dà coerenza alla gamma, mentre citazioni retro rendono il modello riconoscibile a colpo d’occhio.

Più dotazioni, look anni ’80 (elab. reportmotori) reportmotori.it

La scelta delle motorizzazioni privilegia soluzioni a basse emissioni. L’elettrico coprirà l’uso quotidiano con costi di esercizio ridotti, l’ibrido punterà sulla versatilità; una possibile variante benzina con manuale resterebbe l’arma per l’offerta di ingresso più competitiva. Obiettivo dichiarato: efficienza e semplicità d’uso, connessa ma mai complicata.

Il tema prezzo resta fondamentale: rapporto dotazione–costo in linea con la tradizione, puntando su un pacchetto completo senza far lievitare il listino. L’incremento di qualità toccherà materiali, assemblaggi e assistenza alla guida, con un balzo tecnologico percepibile rispetto all’attuale. L’intento è rimettere Panda al centro della vita cittadina, tra sostenibilità concreta e praticità.

Pomigliano è il perno industriale del piano. La nuova generazione assicurerà continuità allo stabilimento e si inserirà in una strategia di piattaforme condivise, con altre novità Stellantis attese sulla STLA Small. Produzione in Italia, volumi sostenuti, competitività nel segmento più affollato del mercato: volontà piena di rinnovare la tradizione Fiat

Il design seguirà una formula collaudata: misure compatte, ingombri ottimizzati, tetto alto per favorire l’abitabilità, frontale pulito con firma luminosa distintiva. Dentro, interfacce semplici, comandi intuitivi e senza manie futuribili, connettività integrata senza ridondanze. È l’evoluzione naturale di un’icona: più moderna, sempre funzionale.

Le tempistiche restano elastiche: finestra entro il 2030, ma con possibilità di vedere il modello prima, quando la maturità del progetto e del mercato lo consentiranno. Le informazioni più precise arriveranno nel breve-medio periodo: un paio d’anni per capire assetti, gamma e strategie di lancio. L’orizzonte, però, è tracciato.