Auto elettriche, quanto costa fare 100 km -reportmotori.it
Un dato sorprendente rivela quanto si spende realmente per percorrere 100 km con un’auto elettrica, rispetto a una tradizionale.
Per anni ci siamo chiesti se davvero convenga abbandonare benzina e diesel per passare a un’auto elettrica. La risposta non è immediata, perché non basta considerare il prezzo d’acquisto. Se infatti il listino delle vetture a batteria resta più alto rispetto a quello delle termiche, i costi di gestione possono ribaltare l’equilibrio.
Incentivi, bollo ridotto o azzerato, assicurazioni più leggere e tagliandi meno onerosi aiutano a ridisegnare il quadro economico. Ma è soprattutto sul fronte dei consumi che si gioca la partita: il prezzo dell’energia, infatti, è molto più stabile e basso rispetto a quello dei carburanti. Ed è in questo confronto, calcolato con precisione sul costo reale per percorrere 100 km, che emerge la differenza più sorprendente.
Partiamo dai numeri, perché sono loro a raccontare con chiarezza la questione. Utilizzando la rete domestica, il costo medio dell’energia si aggira sui 20 centesimi per kilowattora. Ciò significa che ricaricare un’auto di segmento B con batteria da 50 kWh – come la Peugeot e-208 – richiede circa 10 euro, con un tempo di attesa però intorno alle 27 ore su un impianto casalingo standard da 3,7 kW. Rapportando la spesa al consumo per 100 km, il risultato è di circa 3,50-3,70 euro.
Il confronto con una Tesla Model 3 parla ancora più chiaro: il suo fabbisogno medio è di 15,1 kWh ogni 100 km, pari a poco più di 3,30 euro di ricarica domestica. Se invece si utilizzano i Supercharger della rete dedicata, il costo sale a circa 5 euro, restando comunque molto inferiore rispetto a benzina e gasolio.
Sul piano dei consumi quindi il vantaggio è evidente: un pieno virtuale di energia consente di dimezzare, se non ridurre a un terzo, la spesa necessaria con un’auto a benzina di pari categoria. Anche rispetto al diesel, tradizionalmente più parsimonioso, il margine resta significativo.
Ci sono poi altri elementi da aggiungere. Anche i parcheggi dei supermercati o di alcuni grandi centri mettono a disposizione colonnine gratuite per i clienti, rendendo ancora più competitivo il calcolo finale. Inoltre molte regioni italiane eliminano del tutto il pagamento del bollo, almeno nei primi cinque anni, mentre l’assicurazione costa in media dal 30 al 50% in meno rispetto a una termica. Manutenzione e tagliandi seguono lo stesso trend, con spese più leggere per la quasi totalità dei modelli.
L’investimento iniziale resta superiore e può frenare, ma i costi di utilizzo quotidiano sorridono alle elettriche. Percorrere 100 km con una vettura a batteria significa oggi spendere in media tra i 3 e i 5 euro, contro i 10-15 richiesti dai carburanti tradizionali. Una differenza che, sul lungo periodo, può davvero cambiare la convenienza complessiva di un’auto.