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Racing

Vacanze rovinate per Hamilton, gli hanno appena comunicato il fallimento: è già in liquidazione

Published by
Francesco Domenighini
Tempo di lettura: 2 minuti

Hamilton sta vivendo un 2025 da incubo e ora non è solo la pista a creargli non pochi problemi.

Il 2025 non è di certo l’anno che rimarrà impresso nel cuore di Lewis Hamilton, con il sette volte campione del mondo che non sta proprio ingranando con la Ferrari. Il suo rendimento è altamente al di sotto delle proprie possibilità, a prescindere dal fatto che, per l’ennesima volta, a Maranello non sono riusciti a progettare un’auto vincente.

Vacanze rovinate per Hamilton, gli hanno appena comunicato il fallimento: è già in liquidazione (Ansa – reportmotori.it)

In questi ultimi anni però Lewis Hamilton ha dimostrato di essere molto di più di un semplice pilota, ma siamo di fronte di fatto a una delle figure più influenti al mondo. Inoltre da tempo sta cercando di portare avanti anche un piano industriale per diventare sempre più importante nel settore.

Anche un fenomeno come lui però si sta rendendo conto come il settore industriale non sia paragonabile di certo alle piste, con i risultati che stanno faticando ad arrivare anche qui, con il bilancio che piange e ora si va verso la liquidazione.

Flop per la Neat Burger: chiude l’azienda di Hamilton e Di Caprio

Una delle nuove frontiere al giorno d’oggi è legato al mondo del cibo vegano e biologico. Naturalmente non tutti sono d’accordo con questo cambiamento, ma Lewis Hamilton e Leonardo Di Caprio hanno cercato di dare vita alla propria catena di ristoranti che si sarebbe basata solo su cibi  vegetali, con questa realtà che prende il nome di “Neat Burger”.

Flop per la Neat Burger: chiude l’azienda di Hamilton e Di Caprio (Ansa – reportmotori.it)

Sono diverse le sedi che hanno aperto in giro per il mondo, tra cui anche Milano, oltre che Londra e New York. Il risultato finale è stato però semplicemente catastrofico, perché se uno vuole un hamburger lo richiede di carne. Un progetto nato decisamente male e troppo ambizioso, tanto è vero che nel 2022 le perdite erano già di 8 milioni di sterline, ovvero 9,25 milioni di euro.

Nel Regno Unito si erano chiusi metà dei negozi nel 2023, poi si è passati alla chiusura della sede di New York nel 2024, il che aveva messo in chiaro il futuro. La Neat Burger ha chiuso definitivamente i battenti dopo pochi anni fatti prettamente di perdite e di pochi guadagni. Ora la società è affidata alle mani della FRP Advisory per la liquidazione e per Hamilton ci sono altri problemi.