La Punto che sembra una Delta HF - reportmotori.it
Una Punto inedita, dal look Delta HF Integrale e prestazioni sorprendenti: la storia della modifica che fa ancora parlare
La Fiat Punto ha da poco compiuto trent’anni, eppure tra le tantissime versioni che l’hanno resa celebre, ce n’è una che sfugge alle logiche della produzione di massa. Parliamo della Grama 2, un modello che si discosta nettamente da qualsiasi altra Punto vista sulle strade.
Dietro questa creazione atipica si cela la mano esperta della Carrozzeria Maggiora, officina storicamente legata al mondo Fiat e protagonista di progetti fuori dagli schemi. La loro idea? Trasformare una tranquilla compatta in qualcosa che richiama direttamente la mitica Lancia Delta HF Integrale, punto d’arrivo per ogni appassionato di rally.
Il progetto non nasce per caso. Maggiora aveva già messo mano su diverse specialità Fiat e Lancia, e dopo aver lavorato sulla Evo 2, in officina l’ispirazione aveva ormai preso piede. Non si tratta di una semplice elaborazione estetica: è una metamorfosi radicale che ridefinisce i confini dell’immaginazione automobilistica degli anni ’90.
Fu presentata per la prima volta al Salone di Torino nel 1994, lasciando a bocca aperta il pubblico presente.
Sotto il vestito, la Grama 2 nasconde un vero cambio di rotta rispetto alla Punto GT che già svettava negli anni ’90. Se la GT sapeva farsi rispettare con i suoi 200km/h, qui il cuore è un vero 2.0 litri, presa in prestito dalla prima serie Lancia Delta HF Integrale.
Parliamo di un propulsore da 165cv e una coppia notevole di 284Nm, affiancato a una trazione integrale 4WD che accentua ulteriormente la parentela con il “Deltone”. Per sostenere il balzo di potenza, Maggiora ha rinforzato telaio e assetto, portando la Punto Grama 2 a sviluppare ben 200cv e sfiorare una punta di 220km/h: numeri da vera berlina sportiva.
Nonostante l’enorme lavoro tecnico e il fascino indiscutibile, la Grama 2 resta un’esperienza unica: il modello non ha mai visto una produzione in serie e rimane, ancora oggi, pezzo unico per cultori e collezionisti.
Anche il prezzo lo dimostra: comparsa due anni fa su Autoscout24, era proposta a 97.000euro. Un valore che testimonia il suo status di “auto irripetibile”, frutto di quell’Italia dove la fantasia dei preparatori riusciva a spingersi oltre il confine delle regole.
Nell’ecosistema automobilistico, la Grama 2 rappresenta la Punto che si è spinta oltre ogni limite, rubando qualcosa alla leggenda della Delta e restituendo un mito alternativo, capace di stregare appassionati e curiosi ogni volta che se ne parla.
Lo spirito pionieristico di Maggiora e l’influenza della scuola Fiat-Lancia affiorano in ogni dettaglio, svelando un piccolo capolavoro d’ingegneria, oggi protagonista sulle pagine della storia dell’automobile italiana.