Hamilton abbattuto, arrivo un'altra pugnalata: questa fa malissimo, proprio da lui no (Ansa - reportmotori.it)
Lewis Hamilton sta vivendo una stagione orribile e ora arriva un’affermazione che non si sarebbe mai aspettato.
Ci sono dei campioni che riescono a scrivere delle pagine memorabili nella loro disciplina e non ci sono dubbi sul fatto che Lewis Hamilton meriti pienamente di essere considerato come un mito assoluto nel motorsport mondiale. Sette titoli mondiali non si vincono di certo per caso, con questo che è un record assoluto che condivide assieme a un’altra leggenda come Michael Schumacher.
Dopo una vita intera passata con motorizzazioni Mercedes, sia partendo dall’Academy che poi in F1 tra McLaren e la Stella, da questa stagione ha deciso di tentare l’esperienza con la Ferrari. Non sono di certo mancate le perplessità, perché stiamo pur sempre parlando di un pilota di 40 anni e che non ha più nulla da dimostrare.
Con le auto di nuova generazione, introdotte nel 2022, Lewis non ha mai lottato per la vittoria del titolo e per molti ormai il suo ciclo è terminato. Proprio da chi gli ha voluto tanto bene in Mercedes ora arrivano delle affermazioni che abbattono ancora di più il Sir della F1, con Toto Wolff che non ha dubbi.
Di recente ha avuto modo di parlare ai microfoni di motorsport.com il Team Principal della Mercedes Toto Wolff. Lo storico numero uno della casa tedesca ha spiegato anche le ragioni dell’addio di Hamilton, ma soprattutto ha voluto sottolineare la grande crescita di questi ultimi anni di George Russell.
Il britannico sta dimostrando di poter meritare pienamente il ruolo di prima guida di un Team vincente come la Mercedes, con il divario nei confronti del compagno di squadra Kimi Antonelli che è netto. L’italiano è solo un debuttante, mentre è molto più interessante il discorso che porta al confronto con Hamilton, con Wolff che già lo scorso anno non aveva dubbi.
“Ho osservato con attenzione i progressi di Russell da quando è in F1, da quando era solo un ragazzino veloce in Williams all’affiancare il più grande di tutti: Lewis Hamilton. Già dall’anno scorso ha iniziato a essere il più veloce in termini di passo-gara e di risultati in pista”. Russell dunque sta soddisfacendo le attese di Mercedes, mentre lo stesso non lo si può dire di Hamilton in Ferrari.