La+Mercedes+%26%238220%3Bastronave%26%238221%3B+dimenticata+da+tutti%3A+la+vera+sorpresa+%C3%A8+il+suo+particolare+motore
reportmotoriit
/2025/08/05/la-mercedes-astronave-dimenticata-da-tutti-la-vera-sorpresa-e-il-suo-particolare-motore/amp/
Senza categoria

La Mercedes “astronave” dimenticata da tutti: la vera sorpresa è il suo particolare motore

Published by
Antonio Pinter
Tempo di lettura: 3 minuti

Un prototipo visionario Mercedes, tanto spettacolare quanto dimenticato: dietro uno stile da navicella, si cela un motore elettrico fuori dal comune.

C’è una Mercedes recente, stupefacente, ma che pochi sembrano ricordare. È la Vision EQ Silver Arrow, presentata da Mercedes nel 2018, che riprende il mito delle Frecce d’Argento mescolando nostalgia e futuro. Lanciata durante la Monterey Car Week di Pebble Beach, questa showcar a posto singolo non è solo un omaggio: è un esercizio di design che richiama la W 125 Rekordwagen del 1937, la leggendaria vettura in alluminio grezzo, simbolo di innovazione per aver abbandonato la vernice bianca allo scopo di guadagnare leggerezza.

La Mercedes “astronave” dimenticata (Wikimedia Commons) reportmotori.it

Nel concept, l’argento lucido Alubeam diventa la firma di uno stile proiettato nel domani, mantenendo la suggestione delle imprese storiche Mercedes. Sin dal primo sguardo, la Vision EQ Silver Arrow va oltre ogni aspettativa. Le proporzioni sono sorprendenti: 5,3 metri di lunghezza compressi in appena un metro d’altezza, superfici tese e curve generose che rimandano più a un’auto del futuro che a una reinterpretazione del passato.

Il cuore elettrico è la vera sorpresa della Vision EQ Silver Arrow

La carrozzeria in fibra di carbonio riduce la massa e sottolinea l’approccio hi-tech, mentre la linea frontale scolpisce una sorta di bocca aggressiva, proseguendo verso un retro dominato da un alettone retrattile, capace di adattarsi dinamicamente a seconda della velocità.

Il cuore elettrico è la vera sorpresa (Mercedes) reportmotori.it

Il pezzo davvero unico risiede sotto la carrozzeria: qui batte un motore elettrico da ben 750CV, alimentato da un pacco batterie piatto da 80kWh. Un valore che ancora oggi stupisce, e che nel 2018 rappresentava la frontiera della mobilità sportiva elettrica.

L’autonomia promessa supera i 400km, dato di tutto rispetto considerando l’epoca, seppure distante dagli odierni valori delle berline elettriche, ma significativo per la categoria delle sportive ad alte prestazioni.

Anche l’abitacolo gioca su un mix riuscito di materiali classici e hi-tech: pelle Saddle marrone, legno di noce e alluminio si alternano a un grande schermo panoramico curvo con retroproiezione. La plancia integra inoltre uno schermo touch nel volante e sistemi di visualizzazione 3D: la tecnologia mostra immagini virtuali dell’ambiente circostante e persino il tracciato per la ricarica a induzione.

Non manca un sistema di suono attivo che permette di variare la “voce” virtuale del motore. Dal cockpit, infatti, si può scegliere fra tre modalità di guida – Comfort, Sport e Sport+ – che modificano sia l’erogazione della potenza sia il sound, spaziando da quello di una classica Silver Arrow agli effetti di una Formula 1 o di un V8 AMG.

L Vision EQ Silver Arrow resta una star mai arrivata alla produzione di serie. Tuttavia, il suo stile “da astronave” e il powertrain d’avanguardia hanno lasciato tracce profonde nel percorso di sviluppo delle Mercedes sportive degli ultimi anni, mostrando una via di design e tecnologia che potrebbe aver ispirato anche alcune future AMG. Una meteora che, pur se passata in sordina, continua ancora oggi a far sognare chi l’ha incontrata.