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Auto

Nuovi problemi in casa Ford, questo modello ha un difetto: bisogna riconsegnarlo

Published by
Antonio Pinter
Tempo di lettura: 2 minuti

Ford ancora nell’occhio del ciclone. Attenzione al richiamo: il difetto nascosto potrebbe creare grattacapi molto pesanti

Sembra incredibile ma anche i giganti ogni tanto inciampano. L’ennesima generazione del Ford F-150 PowerBoost, la versione ibrida del pick-up più venduto d’America, si ritrova infatti a dover fare i conti con un richiamo massiccio.

Richiamo Ford (Ford) reportmotori.it

Una piccola svista nella catena produttiva, un difetto software all’apparenza trascurabile, eppure capace di far tornare in officina più di 56.000 esemplari freschi di fabbrica. Questa volta si parla di un elemento essenziale e insospettabile, lo stesso su cui si fonda l’abitudine quotidiana di chiunque guidi un’auto moderna.

Il richiamo e la vera causa: cosa succede al Ford F-150 PowerBoost

Ford ha verificato che alcune PowerBoost prodotte dal maggio 2024 al giugno 2025, pensate per il mercato USA, sono uscite dalla fabbrica con un difetto curioso: a causa di una “dimenticanza” nel software del modulo audio, la segnalazione acustica delle cinture di sicurezza potrebbe mancare all’avvio se la batteria a 12 volt è scarica.

Cosa succede al Ford F-150 PowerBoost (Ford) reportmotori.it

Non è finita, perché lo stesso bug si può innescare pure per una forma di interruzione di corrente nel sistema audio ad alta tensione.Sali a bordo, premi start, e se circuito e batteria sono ko, nessun avviso ti ricorda di allacciare la cintura.

Il fornitore del modulo audio è Visteon, partner abituale di Ford per questi componenti. Niente incidenti né feriti all’attivo, a voler rassicurare i più preoccupati, però il colosso americano non si lascia attendere: scatta l’azione correttiva. Da agosto, via alle lettere ai clienti e agli aggiornamenti software presso i concessionari. Così il problema sparisce: una nuova versione del programma assicura che il classico “bing” si faccia sentire, batteria carica o meno.

Intanto, chi vuole verificare subito la propria situazione può giocare d’anticipo: basta inserire il codice VIN di 17 cifre sul portale Ford, e si scopre in un attimo se serve passare dal meccanico.

Un breve sguardo oltre l’intoppo ricorda che la F-150 PowerBoost resta comunque un animale raro tra i pick-up, con la sua inedita ibridazione e soluzioni intelligenti. Solo in versione SuperCrew e con trazione integrale, la PowerBoost abbina il mastodontico V6 EcoBoost 3.5 al cambio automatico a dieci rapporti e al motore elettrico, con una transizione termico-elettrico più fluida dopo l’ultimo restyling.

I consumi viaggiano intorno a 10 l/100km per le 4×4 attuali, meglio i vecchi modelli a due ruote motrici ormai fuori dai giochi. Il serbatoio è da 116 litri, la batteria ibrida la firma SK On, zero impatti su abitacolo e capacità di carico.

Una storia che insegna: la tecnologia corre, ma a volte basta un segnale acustico mancato per costringere anche i big a fermarsi, chiedere scusa e ripartire da capo.