Anti BMW firmata Stellantis (Stellantis) reportmotori.it
Un nome storico, un progetto rivoluzionario, un grande marchio italiano sta rinascendo, decise a fare dura concorrenza a BMW
Il panorama automobilistico italiano si rimette in moto con un colpo di teatro. Parlare di Lancia, fino a pochi anni fa, evocava nostalgie, ricordi di eleganza e innovazione d’altri tempi. Ma oggi qualcosa sta cambiando.
Nasce così l’attesa per la nuova Gamma, un’auto che promette di scardinare i vecchi stereotipi e di restituire prestigio a un brand che per troppo tempo era rimasto in ombra. Non si tratta di una trovata pubblicitaria, né di una replica del passato: qui si gioca una partita ad alto livello, l’ambizione è di sedere al tavolo delle grandi, con avversarie come BMW, Audi e Mercedes.
Bisogna guardarla dal vivo per capire che Lancia fa sul serio. La nuova Gamma, attesa per i primi mesi del 2026, è molto più di un omaggio ai fasti dell’HPE di ieri. Siamo davanti a una vera ammiraglia lunga 4,70 metri, dalle linee slanciate e contemporanee, con una silhouette che ricorda certi SUV coupé, ma reinterpreta tutto in modo coerente con la tradizione torinese.
Il design pesca a piene mani dalla concept Pu+Ra HPE, portando su strada dettagli di grande ricerca aerodinamica, con tanta cura per la sportività e voglia di farsi notare senza urlare.
Ma il vero salto di qualità arriva dalla piattaforma tecnica, la STLA Medium firmata Stellantis. Una base modulare di ultima generazione, già in uso su altri modelli di fascia alta del gruppo, pronta ad accogliere propulsori elettrici e ibridi.
Qui la Gamma gioca una carta importante: fino a 700km di autonomia nella variante a zero emissioni, oltre alla possibilità di scegliere una versione integrale. Prestazioni all’altezza, nessun compromesso per chi viaggia spesso e sogna percorrenze da maratoneta, senza rinunciare al piacere di guida.
A Melfi, nello stabilimento Stellantis, ogni esemplare prende vita portando addosso il valore aggiunto del Made in Italy, sia dal punto di vista tecnico che culturale. Questa nuova ammiraglia aspira a diventare un simbolo di ciò che l’industria automobilistica italiana è ancora in grado di proporre al mercato europeo più esigente.
Lancia riuscirà, con la sua Gamma, a entrare davvero nel club esclusivo presidiato dai grandi nomi della Germania? Stellantis ci crede.
La risposta definitiva arriverà tra poco, quando la Gamma inizierà a viaggiare sulle strade d’Europa. Ma l’attesa, questa volta, ha tutto il sapore di una scommessa vera.