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Un noto marchio europeo deve fare i conti con un nuovo maxi richiamo. Ecco cosa sta succedendo e per quale motivo si sta tornando ad indagare su modelli già ricchi di problemi.
I richiami auto sono ormai una costante nel settore, e non fanno altro che peggiorare una situazione di crisi che dura da troppo tempo. In Europa, è stato da poco reso noto il richiamo di oltre 600.000 auto del gruppo Stellantis, finite sotto accusa per dei problemi ai motori diesel, ma sono soprattutto i veicoli più recenti e tecnologici ad essere sommersi da guai tecnici.
Sul sito web “Carscoops.com“, è stato riportato il caso delle Polestar 2, vetture full electric del marchio di proprietà della Volvo, che sarebbero finite sotto accusa per via di ben due richiami non in grado di risolvere un problema reso noto un paio di mesi fa. Andiamo a scoprire, nei dettagli, cosa sta accadendo in queste ore.
La fonte sopracitata, ha ricomperato come Polestar abbia richiamato ben 181 auto richiami per problemi alla telecamera posteriore per il modello 2. Nonostante siano avvenuti ben due richiami da aprile in poi, pare che un ulteriore lotto di auto stia presentando questo problema. Polestar aveva già emesso un paio di richiami relativi al problema alle telecamera, ma una di esse potrebbe non aver risolto i malfunzionamenti.
Secondo l’inchiesta avviata da parte dell’Office of Defects Investigation della NHTSA, la casa svedese ha richiamato per la prima volta la Polestar 2 prodotta tra il 2021 ed il 2024 addirittura lo scorso anno, per via di telecamere posteriori non funzionanti e non in grado di fornire le immagini nello schermo del guidatore durante le manovre in retromarcia. Il marchio avrebbe corretto il problema aggiornando il software, liberando più memoria così da poter visualizzare l’immagine. Tuttavia, la soluzione di Polestar non è stata efficace e ad aprile è stato avviato un nuovo richiamo, che ha interessato la bellezza di 27.816 veicoli.
Un ulteriore aggiornamento di software è stato effettuato, ma pare che anche quest’ultimo non abbia risolto il guasto. La NHTSA ha fatto sapere che il 21 giugno ha iniziato a ricevere ulteriori lamentele da parte dei proprietari, ed ora occorrerà intervenire nuovamente. Dulcis in fundo, sembra che anche la Polestar 3 sia interessata da problemi di questo genere, ed anche il SUV era stato richiamato in passato, generando non poco malcontento nei clienti del marchio.