Addio Stellantis, l'Italia se la prende un altro colosso estero: gran colpo per la Meloni (Ansa - reportmotori.it)
Il rapporto tra il Governo Meloni e il Gruppo Stellantis ha avuto diversi alti e bassi e ora arriva un accordo che può cambiare tutto.
Non sono anni semplici per il settore automobilistico nel mondo, con una serie di nuove Leggi che continuano ad andare nella direzione di complicare la vita ai produttori. Sono tante le normative che fanno storcere il naso a gran parte delle aziende e anche i Governi nazionali non sempre sono sulla stessa lunghezza d’onda dell’UE.
Il Governo Meloni è uno di quelli che spesso e volentieri ha evidenziato una serie di errori nella gestione delle automobili in questi anni, ma allo stesso tempo non mancano i problemi e le accuse verso i colossi internazionali. Il Gruppo Stellantis ha un ruolo di primaria importanza in Italia, con la produzione nel Belpaese che è legata in modo direttissimo con questo Gruppo.
Ora però è tempo di dover cercare di non essere legati solo a un Gruppo. La logica del libero mercato si basa sulla concorrenza e senza di esso diventa un problema soprattutto per i lavoratori. Ecco allora come ci potrebbero essere dei nuovi costruttori nel Belpaese, con la notizia che avrebbe del clamoroso.
Tra le aziende che hanno dimostrato di essere in grande fase di sviluppo in questi anni vi è senza dubbio la MG. Il colosso cinese ha dimostrato di poter progettare una serie di eccellenti auto a basso costo, ma che allo stesso tempo si sono fatte apprezzare per il valore e la qualità del prodotto fornito.
La MG però ha intenzione di espandersi sempre di più in Europa e una delle nazioni che è presa in considerazione per poter produrre anche nel Vecchio Continente è proprio l’Italia. Si tratterebbe di una rivoluzione vera e propria nel settore, con la motivazione che deriverebbe dal fatto che MG vuole cercare di elude i dazi dell’UE.
Secondo quanto riporta Automotive News è bene specificare però come non sarebbe solo l’Italia a essere presa in considerazione in questo senso. Tra le varie alternative per la produzione europea ci sarebbe anche la Germania, con MG che non avrebbe grossi problemi nel poter rilevare degli stabilimenti di quella Volkswagen che vive un periodo incerto. Il Governo Meloni non ha mai nascosto di cercare dei nuovi produttori di auto in Italia ed MG potrebbe davvero essere una soluzione eccellente.