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Ritrovata una Ferrari F40 : era del figlio di Saddam

Tempo di lettura: 2 minuti

Ferrari F40 è una di quelle Rosse indimenticabili!

E così in questi giorni circola per la rete una Ferrari F40 particolarmente impolverata ed abbandonata, ed appartenuta alla famiglia Hussein!

Il ritrovamento appare così ancora più “eclatante” dopo che ne è stato rintracciato uno dei suoi precedenti proprietari: Uday Hussein , figlio del dittatore Saddam.

Il primogenito di Saddam, era conosciuto anche per la sua passione per le vetture di Maranello e così ecco che il suo desidero si trasformò in realtà. 

La F40 giaceva in un garage, completamente immersa dalla polvere, con circa 3.700 chilometri. 

Il figlio di Saddam Hussein è stato assassinato nel 2003, la supercar italiana è in evidente stato di abbandono, con diversi pezzi mancanti.

Un’auto dal valore elevatissimo, che ancora oggi è il sogno di molti collezionisti e che potrebbe valere la pena di acquistare per riportare a nuova vita. 

L’esemplare ritrovato ha diverse “lacune”: interni totalmente da rifare, carrozzeria con evidenti segni, sembra solo il motore sia…rimasto intanto. 

Realizzata per festeggiare i 40 anni della nascita dell’azienda, la sportiva del Cavallino Rampante era la degna erede della 288 GTO, una vera supercar rude, pura, capace di prestazioni incredibili. 

Era spinta da un 8 cilindri da 3 litri, turbocompressore, vantava una potenza di 478 cavalli ad un regime di rotazione elevato, ben 7.000 giri al minuto, con una coppia massima, pari a 577 Nm a 4.000 giri al minuto, valori questi, degni di un’auto da corsa dell’epoca.

Il cambio era un manuale a cinque marce, i doppi turbo-compressori IHI regalavano un tiro micidiale una volta entrati a regime: la F40 bruciava i 100 km/h con partenza da fermo in soli 4,1 secondi per poi raggiungere una velocità massima pari a 324 km/h. 

La sua carrozzeria era realizzata in materiali compositi, il tuo telaio un mix di materiali all’avanguardia, tra cui la fibra di carbonio, ogni più piccolo dettaglio proveniva dalla grande esperienza maturata nelle massime competizioni sportive. 

Oggi un esemplare in perfetto stato, può superare anche il milione di euro!

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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