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MotoGP 2010 – Aoyama ritorna in pista sul circuito di Indianapolis

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Il team Interwetten Honda MotoGP ha confermato che il giapponese disputerà il GP americano questo fine settimana, due mesi e mezzo dopo l’incidente di Silverstone.  La lunga assenza di Hiroshi Aoyama nella competizione mondiale terminerà questo fine settimana negli Stati Uniti d’America, secondo quanto ha annunciato lo stesso pilota. Aoyama parteciperà all’11ª uscita mondiale di scena ad Indianapolis dopo aver pienamente recuperato dalla frattura alla vertebra D12, in una caduta durante il warm up del GP di Silverstone. Aoyama aveva già dato segnali di ripresa nei test ufficiali di Brno, anche se la decisione definitiva sul rientro era stata posticipata di una settimana. Oggi la conferma con un comunicato ufficiale nel quale il giapponese dichiara:
“Sono felice di essere finalmente al rientro. Mi hanno fatto una nuova radiografia e il medico mi ha confermato che la mia vertebra rotta non ha cambiato forma, cosa fondamentale nel mio momento di recupero. Ho l’ok per Indianapolis e non vedo l’ora di tornare in sella alla moto,” ha dichiarato il Campione del Mondo 250 in carica.
“Voglio essere veloce, ovviamente, ma prima di tutto devo recuperare la fiducia e le sensazioni con la moto. Non sarà facile dopo tanto tempo, ma poco a poco recupero la forza. Ho perso sei gare, sono molte, ma il ritorno mi fa ben sperare”.
Aoyama fu secondo lo scorso anno ad Indianapolis, sulla via del trionfo, l’ultimo, nella classe del quarto di litro.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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