in

Auto per disabili: di quali agevolazioni si può usufruire?

Tempo di lettura: 4 minuti

auto con comandi disabili

Tra le principali necessità che di una famiglia di cui fa parte anche una persona disabile ci sono sicuramente quelle legate alla sua mobilità  interna, come ad esempio all’interno di locali ed edifici pubblici e privati, che si può risolvere tramite l’acquisto e l’uso di montascale per disabili, sia quelle legate al trasporto. 

Spesso infatti è necessario dover acquistare un mezzo di trasporto adeguato e che sia modificato ed attrezzato in base alle esigenze della persona disabile. 

Le auto adeguate per il trasporto dei disabili devono avere delle caratteristiche tecniche precise, in modo tale da rendere tutte le operazioni necessarie comode e praticabili senza sforzi, sia che sia la persona disabile stessa a guidare, sia che la persona abbia gravi problemi motori e debba essere quindi accompagnata.

I casi che necessitano di particolare attenzione e disposizioni sono quelli in cui i soggetti hanno gravi problemi motori o per chi è costretto sulla sedia a rotelle, poiché rendono necessari sistemi che facilitino l’accesso al veicolo e soprattutto un saldo fissaggio durante il trasporto. 

È possibile ad esempio montare sul veicolo dei sollevatori braccio che agganciano la carrozzina vuota, la sollevano e la caricano nell’auto, senza bisogno dell’intervento della persona.

Sempre più spesso però di utilizzano dei sistemi che permettono alla persona in sedia a rotelle di entrate direttamente in auto stando sulla carrozzina, ciò è possibile grazie a dei sollevatori a piattaforma o a delle rampe che consentono l’abbassamento del pianale. 

Questi dispositivi vengono manovrati tramite l’uso di bracci di sollevamento dotati di funzionamento idraulico o più spesso elettrico.

Questi bracci possono essere anche montati su veicoli “normali”.

Altri elementi che garantiscono maggiore sicurezza possono essere inoltre, il cambio automatico, per la guida e maggiori sistemi di ancoraggio come ad esempio delle cinture di sicurezza speciali o pavimenti materiali antiscivolo per rivestire la base dell’ auto.

Tutti questi sistemi di adeguamento dell’auto non devono spaventare poiché non costituiscono una spesa così esosa come si possa pensare. È infatti possibile poter usufruire di diverse tipologie di agevolazioni fiscali specifiche che si possono utilizzare per tutti i veicoli di qualsiasi cilindrata e fino a 9 posti (sono invece escluse le minicar).

Hanno diritto alle agevolazioni fiscali:

  • Tutti i disabili con handicap gravi e limitazione permanente delle capacità di deambulazione;
  • Disabili con ridotte o nulle capacità motorie;
  • Non vedenti e ipovedenti
  • Sordi;
  • Disabili con handicap psichico e/o mentale, titolari di indennità di accompagnamento;
  • Familiare di uno o più disabili, a patto che tale disabile risulti “fiscalmente a carico” del primo e che il disabile abbia un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro

Quali sono le tipologie di detrazioni fiscali di cui si può usufruire?

  1. La prima agevolazione è la detrazione IRPEF pari al 19% per una spesa che non superi i 18.075,99 euro. Per poterne usufruire è necessario che venga mantenuto il possesso del veicolo per una durata di almeno due anni, se ciò non avviene la detrazione deve essere restituita, tranne nei casi i cui l’auto è stata demolita, rubata o sostituita. Le spese per l’adeguamento e le riparazioni hanno la stessa agevolazione con gli stessi limite e le stesse condizioni.

Si ha quindi diritto alla detrazione Irpef anche per le spese sostenute per la riparazione, ma sempre con il limite di spesa di 18.075,99 e soltanto se le spese vengono sostenute entro i primi quattro anni dall’acquisto del veicolo.

  1. Il secondo vantaggio è l’IVA con aliquota agevolata al 4% invece che al 22%, ma ciò vale per veicoli fino a 2.000 cc se a benzina e 2.8000 cc se hanno motore diesel. Questa agevolazione è garantita anche per quegli optional e dispositivi che servono per facilitare il disabile. Anche in questo caso, la riduzione dell’IVA viene applicata soltanto se il veicolo viene posseduto per almeno due anni, e anche qui, a meno che non venga sottratto, demolito o sostituito.
  2. Si ha inoltre diritto all’esenzione del pagamento del bollo auto se si è disabili o familiari di un disabile a nostro carico fiscale, ma solo per quei veicoli che rispettano gli stessi limiti di cilindrata imposti per l’applicazione dell’IVA ridotta.

Tutte le agevolazioni sopra elencate, sono previste dalla legge 104/92 specifica i portatori di handicap e i familiari che li hanno a carico.

Quali sono i documenti necessari per procedere all’acquisto dei veicoli?

  • Nel caso di disabili psichici o mentali: verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione medica presso la ASL, attestante che il soggetto si trova in situazione di handicap
  • Per i non vedenti e sordi: certificato rilasciato da una Commissione medica pubblica, attestante la loro condizione;
  • Disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputati: verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione medica presso la ASL, che attesti che il soggetto si trova in situazione di handicap grave con patologie che comportano una limitazione permanente alla deambulazione;

Inoltre:

  • La dichiarazione sostitutiva di atto notorio nel quale dichiarare che nei quattro anni precedenti al giorno dell’acquisto non è stato effettuato altro acquisto con le medesime agevolazioni, se non nel caso di acquisto al proprio figlio o familiare.
  • l’ultima dichiarazione dei redditi, 730 o modello Unico, nel solo nel caso in cui si stia procedendo all’acquisto da parte di un familiare del disabile a carico fiscalmente. 

Scritto da admin

Speciale e grintoso il nuovo Mitsubishi L200 Hurricane

Nuova Opel Insignia Country Tourer