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La regina dei SUV compatti: Jeep Compass Limited

Tempo di lettura: 3 minuti

Jeep Compass Limited

Uno dei SUV più amati dagli italiani, Jeep Compass si pone nuovamente come riferimento del proprio segmento di mercato.

Ha uno stile inconfondibile ed un’eleganza insita del marchio, Jeep Compass ha un look che non la fa passare inosservata.

Unitamente alla sorella Renegade , ha letteralmente ribaltato le sorti del marchio, facendo registrare un 2018 da record in termini di vendite.

Jeep Compass ad oggi è il SUV più venduto in Europa!

Trazione anteriore, cuore MultiJet
La nuova Jeep Compass Limited oggetto del nostro test drive è spinta dal noto quattro cilindri MultiJet da 120 cavalli (88 kW).

Si tratta di un propulsore ricco di coppia, del resto i 320 Nm dichiarati dalla casa sono più che sufficienti a spostare una mole di oltre 1.500 chili
Interessante il consumo medio dichiarato dalla casa, con una media di 5,1 litri per 100 chilometri ed emissioni di CO2 pari a 133 grammi per chilometro.
Come su tutte le nuove vetture del marchio americano, gode dell’omologazione Euro 6d-temp.

Nuova generazione vincente
Trazione anteriore, cambio manuale sei marce, un’auto che bada alla sostanza, lasciando un buon margine di divertimento al guidatore nella condotta in fuoristrada.

Il ricco allestimento Limited di fatto propone di serie una serie interminabile di accessori che rendono ogni spostamento del tutto gradevole.

Dal clima automatico bizona al sistema di navigazione satellitare con mappe aggiornate, al cruise control adattivo.

Sull’esemplare oggetto della nostra prova su strada era presente anche l’impianto audio firmato dalla Beats con subwoofer.

Ottimo e ben fatti i sedili, rivestiti in morbida pelle con quelli anteriori a completa regolazione elettrica (optional).

La storia insegna, dopo il successo del Renegade e quello del Wrangler , non era facile affermarsi nuovamente sul mercato, ma grazie alla sua estetica ed a contenuti di livello, ancora una volta la Jeep Compass è riuscita ad affermarsi nell’affollato segmento dei SUV compatti.

Certo non siamo al cospetto della specialistica Trailhawk ,qui non è presente l’avanzato sistema di trazione integrale intelligente e non c’è quell’altezza da terra elevata (+20 centimetri), in grado di renderla letteralmente inarrestabile.

Ma chi di noi nell’utilizzo quotidiano affronterà queste situazioni o nella sua vita porterà la Compass in off-road?

Pochi, pochissimi, perché a quel punto meglio scegliere, tasca permettendo, una Wrangler ed arrivare così dall’altra parte del pianeta.

Prova su trada
Ha un assetto morbido, sospensioni che filtrano bene le asperità del manto stradale e un motore che spinge bene sin dai bassi regimi.

I 120 cavalli, abbinati ad un cambio manuale a 6 rapporti perfetto per spaziatura ed innesti, conferiscono alla nuova Jeep Compass Limited un certo brio.

Dai sorpassi, a velocità medie in autostrada interessanti, complice un peso ridotto, non sentirete l’assenza di qualche cavallo in più, anzi…
La media chilometrica fatta registrare da noi, durante un utilizzo misto, cittadino ed extraurbano, è sui 16/17 chilometri litro.

Parliamo di un SUV che seppur compatto, offre un comfort di bordo ed una sicurezza di notevole livello.

La presenza di avanzati sistemi di assistenza alla guida rende sicuro ogni spostamento: il cruise contro adattivo, il sistema anticollisione, il lane assist, così come il rilevamento angolo cieco, sono oramai indispensabili su di un’auto di questo livello e prezzo.

Ottimo per visibilità e completezza di informazioni il sistema centrale, dotato di un touch screen da 8,4 pollici con pieno supporto Apple CarPlay ed Android Auto .

La radio digitale DAB è di serie.

Stabile, il rollio moderato induce ad una guida rilassata; ottima la resa dell’impianto frenante, potente e modulabile, con spazi di arresto davvero contenuti.

Il successo non viene mai a caso e la nuova Jeep Compass Limited ne è un chiaro esempio!

Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Photo Credit
Leopoldo De Fazio
redazione@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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