in , ,

Nuova Fiat 500X : restyling interessante!

Tempo di lettura: 4 minuti

Nuova Fiat 500X

Fiat ha ormai consolidato la strada che vede la famiglia 500 declinarsi nelle varianti più consone al mercato.

Non solo più la piccola citycar Fiat 500 , ma anche una monovolume Fiat 500L e, ultimo in ordine di arrivo, il crossover Fiat 500X .

Lanciata per la prima volta nel 2014 Fiat 500X ha da subito riscosso un ottimo successo sul mercato, merito dell’aver abbracciato una tendenza che negli anni a venire avrebbe sempre di più spinto sull’acceleratore delle vendite: l’amore per crossover e SUV.

La formula che l’ha portato per la prima volta sul mercato ha previsto un’estetica particolare ed alla moda, un collegamento diretto con la piccola e modaiola Fiat 500 .

Ma nel 2018 è arrivato il restyling, esattamente dopo l’aggiornamento della citycar del brand torinese.

E noi proprio di Fiat 500X restyling vogliamo parlarvi.

Cambiata ma non troppo
La matita dei designer non ha stravolto le linee che hanno caratterizzato la 500X fin dalla sua nascita.

Un aggiornamento, un rinfresco delle linee che ha permesso alla vettura di essere sia al passo con i tempi sia di continuare il family feeling della gamma.

Perchè in effetti ha preso le modifiche che hanno “svecchiato” anche la 500 in versione “standard”.

Si tratta innanzitutto di un cambio di gruppi ottici, sia anteriori che posteriori.

Le luci di posizione a LED formano quasi due semicerchi mentre i proiettori, come optional, si possono avere anche full LED.

Ci sono anche i nuovi fendinebbia ma sicuramente il beneficio maggiore l’hanno avuto gli stop: la parte centrale adesso è in tinta con la carrozzeria mentre tutte le luci la accerchiano.

Molto belli ma soprattutto con un’ottima luminosità, si vedono in qualsiasi situazione di luce.

Seppur minimamente è cambiata anche la forma dei paraurti, sempre sia all’anteriore che al posteriore, ma esclusi questi particolari, la cromatura che ingloba il logo Fiat e la presa d’aria inferiore, le novità – almeno sul piano estetico – finiscono qui.

Interni razionali, con più tecnologia
Così come l’estro conservativo di Fiat ha fatto sì che all’esterno non sia stata stravolta la 500X restyling, anche l’interno ha viaggiato sulla stessa linea guida.

Ciò che salta subito all’occhio, non a caso è forse la modifica più visibile, è la nuova forma del volante.

Ora la parte centrale è tonda, mentre sulle razze sono stati mantenuti i comandi per i sistemi di bordo e l’infotainment.

Nuova è anche la grafica della strumentazione, quindi in effetti il conducente è stato messo al centro dell’attenzione.

Sempre comodi e larghi i sedili, con tanto di richiamo al logo 500, che in fin dei conti troviamo davvero ovunque all’interno dell’abitacolo e non solo.

Un interessante approccio quello di Fiat nel voler inserire e rimarcare quanto più possibile il logo della sua serie più longeva e fortunata.

Perchè solo così crea non solo un’affezione al brand ma anche al prodotto in quanto tale.

E poi ammettiamolo: crea ricercatezza e cura dei dettagli, soprattutto quando questo logo è impresso addirittura sul bottoncino della cuffia del cambio!

Questo restyling porta anche una ventata nuova di tecnologia sulla Fiat 500X .

Arriva non solo la telecamera che legge i segnali stradali  ma anche il regolatore attivo di velocità.

Alla velocità indicata è possibile adeguare il cruise control adattivo con la semplice pressione di un tasto.

Di serie anche il climatizzatore manuale, mantenimento di corsia, frenata automatica e monitoraggio angolo cieco (gli ultimi due però sono optional).

Al centro della plancia il display da 7 pollici dona vita al sistema Uconnect: sistema molto valido ma con un display non altrettanto all’altezza, questo bisogna ammetterlo.

In ogni caso i protocolli Apple Car Play e Android Auto , per connettere la quasi totalità degli smartphone in commercio, sono presenti.

Prova su strada
Sotto al cofano della nostra Fiat 500X restyling non poteva mancare una di quelle che sono state tra le novità più importanti dell’aggiornamento: il motore FireFly .

Non il più piccolo 3 cilindri da un litro, non il quattro cilindri 1.3 da 180 cavalli ma la via di mezzo.

E’ il nuovo motore da 1.3 litri e 150 cavalli, abbinato alla trasmissione automatica a doppia frizione DCT a 6 rapporti.

Parole d’ordine silenzio ed assenza di vibrazioni per questo motore.

Semplicemente è bilanciato in modo ottimale e non arrivano vibrazioni di sorta, cosa che potrebbe risultare noiosa quando ci si ferma al semaforo.

In pratica la differenza tra quando è accesa o quando è attivo lo Start&Stop è nulla.

In marcia in effetti si comincia a sentire che è un 1.3 discretamente pompato.

Perchè nella parte bassa del contagiri non si esprime nel migliore dei modi, ma la musica cambia non appena la lancetta si sposta un po’ più in su.

Regolare, incisivo e fluido sono tre aggettivi che possono riassumere in modo oggettivo questo propulsore.

Purtroppo non possiamo dire esattamente lo stesso dal cambio, che invece è un po’ macchinoso.

Non è la parte meccanica a lasciare perplessi, perchè il passaggio di marcia è veloce una volta che il software mand l’input.

E’ proprio la parte quest’ultima che non sembra perfettamente interfacciata.

Se non altro perchè a volte ritarda troppo il cambio marcia in situazioni in cui il carico motore è quasi nullo, preferendo far girare il propulsore anche oltre i 2.000 giri piuttosto che salire di una marcia.

Al posto di guida della Fiat 500X si gode comunque di una visuale buona su tutto il panorama anteriore.

Per il posteriore meglio avere la retrocamera installata – ed il piacere di guida non stenta a venire.

Seppur misuri 4.27 metri in lunghezza il crossover italiano si districa bene in città, che sembra essere il suo naturale terreno di battaglia.

Le sospensioni lavorano senza intoppi per digerire le sconnessioni del classico pavè cittadino!

La guida è rilassante grazie anche ad uno sterzo leggero, che lascia percepire la giusta dose di “segnali” che arrivano dalle ruote.

In definitiva?

L’italiana ha le carte in regola per continuare il percorso cominciato e per confermarsi nei primi posti delle classifiche di vendita.

Grazie alla sua razionalità e semplicità d’uso, fattore chiave quando ci si vuole rivolgere ad un pubblico ad ampio spettro.

Claudio Anniciello
redazione@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Telecamere di serie sulle future Volvo

Alfa Romeo Stelvio e Giulia pronte per un facelift?