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Nuovo Mitsubishi Outlander PHEV: un SUV elettrico!

Tempo di lettura: 6 minuti

Mitsubishi Outlander PHEV

L’ibrido plug-in Outlander PHEV firmato Mitsubishi dal 2013 è stato venduto in oltre 170.000 unità: i primi paesi dove il SUV giapponese riscuote successo sono Norvegia e Spagna, seguiti da Svizzera, UK e Paesi Bassi.

L’Italia si posiziona in quattordicesima posizione, l’obiettivo di Mitsubishi è di arrivare al quarto posto, affiancando la Svezia.

Attualmente Mitsubishi Oulander PHEV è disponibile unicamente nella modalità Ibrida Plug-In mentre in futuro sarà disponibile anche elettrico e full hybrid.

Le nuove e severe normative in tema di emissioni inquinanti saranno la chiave di volta dei futuri SUV che si posizioneranno all’interno di un segmento mercato fatto di clienti che si avvicinano per la prima volta a questa tipologia di veicoli.

Luca Ronconi Amministratore Delegato Mitsubishi Italia, si confronta con la stampa specializzata italiana in seguito al primo contatto con la nuova Oulander PHEV: “Ho un compito abbastanza difficile, parlare di un’auto nuova, dopo che avete visto la bellezza di Ca’ del Bosco. Un approccio temerario, ma cercherò di essere breve, iniziando a parlarvi del ruolo di Mitsubishi nell’Alleanza. In poco più di due anni si è fatto un grossissimo lavoro, i nuovi prodotti arriveranno tra un pò, nel 2020, ma si sono gettate la basi, abbiamo intrapreso un percorso importante al fine di definire la nostra identità ed il marchio, un futuro facilmente riconoscibile che ha portato a risultati importanti. Mitsubishi ragiona in termini di fiscal year, da aprile a marzo, quindi abbiamo un consuntivo, ad oggi, di sei mesi. Siamo passati da circa mezzo milione a oltre 600 mila automobili, la crescita delle vendite è anche superiore, con un utile operativo e netto, molto importante. Nonostante grandi investimenti, cresciamo molto, soprattutto il fatturato è aumentato del 221,6%, con un utile operativo del +12,76% ed un reddito netto del +3,5%. Per il 2018, Mitsubishi prevede di chiudere con un +149%. Siamo in una fase di rottura con il passato, nel piano triennale annunciato tre anni fa, l’obiettivo per il 2019 era di 1 milione e trecentomila unità, siamo già ad un ottimo punto. In Europa, il brand Mitsubishi cresce del 29% nel primo semestre con un totale di 112 mila unità consegnate; a fine anno dovremmo superare le 200 mila unità. Numeri molto interessanti, la nostra capacità di spendere in ricerca e sviluppo è stata considerevole, oramai si attesta nell’ordine del 5% del fatturato, un valore molto confortante, soprattutto perché tiene in considerazione nuovi valori tecnologici da portare sul mercato. Un altro tema importante è la nuova sede Mitsubishi Motor Europe ad Amsterdam, un ritorno decisivo, significativo, perché dice l’importanza dell’Europa nelle strategie di mercato del nostro marchio. L’Europa rimane il posto dove non si può non essere: in questi giorni stiamo assumendo nelle nostre nuove sedi, tra esperti di design e tecnici. D’Ambrosio è il nuovo Responsabile del Design di Mitsubishi. Lasciando l’Europa e venendo in Italia, il grafico semestrale è chiaro. Una storia che al di là della quantità di auto vendute, racconta un impegno rispettato, un obiettivo raggiunto. Un anno fa quando abbiamo raccontato per la prima volta i nostri piani e la nostra strategia ai concessionari, parlavamo di raddoppiare i numeri. Siamo partiti dallo 0,3 siamo oggi, ad oltre lo 0,6! Questi risultati non avvengono per caso, sono il frutto di una precisa strategia. Molti non erano convinti, molti non erano decisi, oggi siamo tutti allineati ed entro il 2020 vogliamo triplicare la quota di mercato. Un obiettivo quindi sfidante che nasce dalla possibilità piena di sfruttare completamente le risorse che derivano dall’Alleanza, dal prodotto alla tecnologia, dalla qualità alla strategia, tutto ciò ci permetterà di essere sul mercato e di affiancare i nostri clienti. Siamo stati abbastanza bravi fino ad ora, ma non del tutto, dobbiamo crescere per avere numeri più bilanciati, che permetteranno di conoscere maggiormente il nostro marchio. Tutti i nostri nuovi modelli, il restyling, i modelli che ne deriveranno, parlano di un linguaggio formale, con un ruolo preciso ed una strada identificata con grande chiarezza: questo percorso si chiama ibrido plug-in. Perché è importante avere un prodotto ibrido plug-in ? Per posizionarsi sul mercato, per una maggiore identità del marchio, per attenersi alla nuova normativa WLTP. In Europa il Diesel sta conoscendo una forte penalizzazione, l’Italia ancora non è in linea con gli altri paesi, e giustamente Mitsubishi offre motorizzazioni a gasolio, ma certamente non possiamo ignorare il futuro. Anche nel nostro paese, il consenso sul Diesel sta decrescendo, sappiamo che questo ha ben poco di razionale ma noi dobbiamo prendere atto del trend del mercato e paradossalmente la quota di mercato di tutto ciò che è elettrico, elettrificato ed ibrido è simile, con una differenza. Mentre in Europa c’è una prevalenza di veicoli totalmente elettrici, nel nostro paese non avviene questo”.

Moreno Seveso Direttore Mitsubishi Italia: “ In questo periodo l’andamento delle vendite di Mitsubishi sta attraversando un periodo estremamente positivo, grazie a motorizzazioni efficaci. Dal punto di vista dei risultati complessivi, Mitsubishi Italia fa registrare un +46%, mentre per quanto riguarda le vendite delle nuove motorizzazioni dobbiamo migliorare, perché il contributo che deriva dalla vendita delle unità ibride plug-in è del 2%, un valore che deve essere confrontato con quello che il nostro marchio fa registrare in Europa. Dobbiamo raggiungere il 10%, un risultato che ci consentirà di arrivare sul podio delle vendite”. 

Tre sono i concetti base della nuova Mitsubishi Outlander PHEV:

– Vettura di base elettrica
La sua energia viene presa dalle batterie, quindi è l’elettrico ad alimentare e spingere la vettura;

Trazione integrale 4WD con la possibilità di scegliere la trazione anteriore. 

Euro 6d-temp

Il guidatore può settare diverse modalità di alimentazione, di default la vettura è spinta unicamente dal motore elettrico, solo quando c’è necessità (autonomia o piena potenza), interviene il motore endotermico, ma anche in questo caso, il sistema provvede ad alimentare le batterie. Solo in caso di carica scarsa delle batterie, il nuovo Outlander è mosso dal motore endotermico. 

Questo nuovo SUV è stato progettato fin dall’inizio per ospitare le batterie poste in questo caso sotto al pianale. La trazione integrale è garantita da due motori elettrici, uno sull’anteriore ed uno sul posteriore. Terzo elemento preso in considerazione sono le emissioni di CO2: nonostante la severa normativa WLTP, il nuovo Outlander PHEV rimane sotto la soglia dei 50 g/km (esattamente 46 g/km), solo 12 modelli su 30 presenti sul mercato, rispettano questo valore. 

Cosa cambia?

Le migliorie presenti sul model year 2019 consistono nel design, eseguiti dei ritocchi sul frontale della vettura, nella presenza di un nuovo motore endotermico ed in una maggiore potenza della trazione elettrica. Inserite anche le modalità Sport e Snow, con un equipaggiamento della gamma estremamente ricco. 

Il frontale cambia, con la nuova griglia ridisegnata, con un nuovo paraurti e nuovi gruppi ottici Full Led. Presenti modifiche anche al posteriore, cerchi e vernici. Per quanto concerne l’abitacolo, ridisegnati i sedili, così come il tunnel centrale è stato rivisto per ospitare i nuovi comandi di trazione e modalità elettrica. Cambia anche la bocchetta aerazione posteriore ed il quadro strumenti, Migliorata anche la qualità dei materiali interni, abbiamo due livelli, nel massimo allestimento, quello Premium, ci sono rivestimenti in pelle con cielo scuro. Negli altri livelli i rivestimenti sono in tessuto ed Alcantara, mentre il cielo è beige. 

Nuovo motore endotermico da 2,4 litri a benzina, a ciclo Atkinson, che lavora in simbiosi con due unità elettriche poste ciascuno sui diversi assali. La potenza sale da 121 a 135 cavalli, con la coppia che passa da 190 Nm a 211 Nm a 4.500 giri, per un totale di 224 cavalli ( 204 in passato). Aumentata anche la potenza della batteria del 10%. 

Tutta questa potenza in più comporta migliori performance, con una velocità massima in modalità puramente elettrica, di 135 km/h ed oltre 600 chilometri di autonomia

Introdotte ulteriori due modalità di guida selezionabili dal guidatore, Sport e Snow che si aggiungono alle precedenti Normal, Eco e Lock. 

Nuovi livelli di allestimento
Instyle 47.800€
Instyle Plus SDA +1.500€ (51.400€)
Diamond SDA +4.000€ (55.400€)

Le prime vetture saranno presenti nelle concessionarie entro Dicembre 2018, con il lancio a partire da Gennaio 2019.

L’offera di lancio prevede 24.000€ in due anni, senza rate e senza interessi, con possibilità di riscatto, finanziamento e acquisto nuova vettura. 

Prova su strada
Siamo curiosi di provare come si comporta su strada questo tecnologico SUV perché sulla cara i presupposti ci sono tutti per conquistare chi ama le nuove tecnologie e l’ambiente.
La presenza di  tre propulsori, uno endotermico e due elettrici si fa sentire, incredibile la possibilità di raggiungere velocità ragguardevoli in modalità totalmente elettrica, ciò significa che un guidatore un pizzico più esperto e sensibile, può risparmiare notevolmente sui costi di carburante nel medio – lungo termine.

Il nuovo Mitsubishi Outlander PHEV si posiziona in una fascia di segmento di mercato affollata, fatta di una concorrenza europea che gode di una fama sicuramente più ampia del SUV giapponese ma che non vanta le stesse ed identiche soluzioni tecniche qui presenti.

Tre motori, possibilità di selezionare la trazione, anteriore o integrale, sono degli highlights vincenti per il nuovo Outlander PHEV : in modalità Sport viaggi su di un treno tanta è la stabilità e la percezione di andare forte in totale silenzio.

Comodi i sedili, l’abitacolo è perfettamente insonorizzato, niente fruscii, niente rumori esterni, Outlander PHEV è un SUV di categoria superiore vuoi per posizionamento di mercato, vuoi per contenuti e soluzioni tecniche presenti.

Deve e vuole esser provato per trasmettere fiducia, tecnologia all’avanguardia e rispetto per l’ambiente: il SUV elettrico giapponese è pronto allo sbarco in Europa, occhio!!!

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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