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Una smart forease al Salone di Parigi 2018

Tempo di lettura: 3 minuti

 smart forease

Con la show car forease, al Salone di Parigi smart si concentra sul suo lato più cool: fuori dagli schemi, ridotta all’essenziale, rigorosamente aperta , naturalmente, elettrica.

Uno studio che strizza l’occhio al claim originale di smart – ‘reduce to the max’ – ed esprime la mobilità urbana più autentica che, oggi come allora, è l’idea su cui si fonda il brand.

smart forease , così come il marchio stesso, è sinonimo di carica emozionale, gioia di vivere e di uno stile di vita sostenibile. La sua bellezza non convenzionale nasce dall’abitacolo che si apre verso l’ambiente esterno, dalla rinuncia al tetto e dal parabrezza più corto.

Con il colore bianco metallizzato brillante, messo in risalto da originali dettagli in ‘stream green’, sono ambasciatori di un’esperienza di guida senza pensieri, libera dalle convenzioni, ma sempre in armonia con l’ambiente.
“ smart forease trasmette in modo semplice e diretto il piacere di guidare in città, e rappresenta una mobilità elettrica urbana senza compromessi”, ha dichiarato Katrin Adt, da ottobre nuova responsabile di smart. “Nel dubbio, smart sceglie sempre un approccio sistematico che in questo caso restituisce al guidatore una sensazione di libertà sostenibile alla guida.”

smart forease dimostra che smart pensa sempre contro corrente”, ha dichiarato Gorden Wagener, Responsabile design di Daimler A. “Il suo design è puro ed essenziale, espressione di urbanità e stile personale. smart forease è cool come la metropoli e dimostra di essere uno spirito libero.”
Il design: rigorosamente aperto, si basa su smart EQ fortwo cabrio
Con smart forease i designer fanno vivere l’estetica del brand con un senso di spensieratezza che nasce dall’approccio anticonvenzionale tipico di smart (ease by being unconventional): una bellezza non convenzionale e un senso di leggerezza che infonde energia (energizing lightness) sono il risultato di un’intelligente riduzione all’essenziale (clever reduction).

Proprio come i precedenti studi “crossblade” (2001) e “forspeed” (2011), anche smart forease ignora le convenzioni come, ad esempio, la totale rinuncia al tetto. I passeggeri si lasciano accarezzare dal vento e dai raggi del sole, in un’esperienza di totale libertà. Il parabrezza più corto oppone, infatti, una resistenza minima al vento.
smart forease si concentra sull’essenziale, su ciò che serve per vivere a fondo la guida in città. La sua maneggevolezza e la naturalezza con cui si apre all’ambiente hanno un effetto liberatorio e rivitalizzante sui passeggeri. La sicurezza è garantita dalle due cupole posizionate dietro i sedili.

Le maniglie, perfettamente integrate nelle porte, conferiscono un tocco di stile. smart forease si presenta con una livrea bianco metallizzato, una tonalità di grande effetto. La cellula di sicurezza tridion in argento opaco e i dettagli in ‘stream green’ brillante per interni ed esterni creano un piacevole contrasto. Alcuni di questi si notano subito, come le cuciture decorative verdi in contrasto con i rivestimenti, la cornice verde del Media Interface e le superfici di contrasto in ‘stream green’ sui lati dei sedili. Altri, invece, si percepiscono solo a un secondo sguardo da determinate angolazioni, per esempio il look a nido d’ape all’interno delle bocchette di ventilazione e altri dettagli dei fari e dei cerchi.

In questo concept open-air gli esterni si fondono con gli interni, restituendo sempre lo stesso contrasto cromatico, per cui l’abitacolo concorre all’effetto esteriore della vettura. Puntano a questo effetto anche alcuni dettagli tecnici dell’abitacolo dove si dietinguono i due display circolari che sostituiscono le bocchette di ventilazione centrali nella plancia portastrumenti, poiché non manca certo il ricircolo di aria fresca. Sui display vengono visualizzati, ad esempio, i contenuti dell’app ‘ready to’, che apera ad un universo di innovativi servizi. L’impianto audio assicura un sound perfetto per ascoltare musica o telefonare, e sono integrati a vista nella parete posteriore della plancia, a sottolineare il carattere cool e scanzonato della vettura.

smart forease si basa sul modello di serie smart EQ fortwo cabrio ed è un’auto che si può guidare. Al tempo stesso rappresenta un omaggio ai due precedenti studi crossblade (2001) e forspeed (2011).
Allo stesso tempo anticipa il futuro della mobilità elettrica del brand. smart, infatti, sarà il primo marchio automobilistico al mondo a converire l’intera gamma completamete in elettrico entro il 2020. Già dal 2017 negli USA, in Canada e in Norvegia smart è commercializzata esclusivamente con motore elettrico. smart forease è la dimostrazione la guida in modalità 100% elettrica è tutt’altro che monotona.

Scritto da admin

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