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Tecnologia e contenuti per il nuovo SsangYong Rexton

Tempo di lettura: 3 minuti

SsangYong RextonHa dimensioni importanti e di fatto è uno dei 4×4 più grandi del suo segmento: il nuovo SsangYong Rexton cambia totalmente nell’estetica puntando su di un look inedito e contenuti di primo livello.

Linee pulite ed equilibrate, sbalzi ridotti, volumi che celano gli oltre 4,8 metri di lunghezza: SsangYong Rexton eredita dal precedente modello il DNA, pur elevandone sensibilmente contenuti e qualità.

Giunge così alla sua quarta generazione, il progetto denominato Y400 punta ad un sensibile incremento del comfort di bordo, pur non abbandonato quelli che erano e sono gli attuali punti di forza di questo possente SUV: solidità, robustezza ed una trazione integrale di grande efficacia.

Questione di stile
Il nuovo SsangYong Rexton , presentato in occasione del Motor Show di Parigi nel Settembre 2016, trae ispirazione dal concetto stilistico “Dignified Motion”: look vivace e moderno, con un frontale coerente con il resto della gamma, dove la griglia radiatore richiama le ali spiegate di un uccello in volo, face lifting presente già sulla Tivoli e divenuto l’identità esclusiva e riconoscibile del marchio SsangYong .

I possenti cerchi da 20 pollici presenti sull’esemplare da noi testato, contribuiscono ad elevare ulteriormente quel senso di potenza insito nel nuovo Rexton ; i fari anteriori con luci diurne e fendinebbia a LED sono un chiaro esempio di quanto questo SUV si sia evoluto nel tempo.

Lunga 4,850 metri, larga 1,960 ed alta 1,825 metri, il nuovo SsangYong Rexton ha dimensioni imponenti ma su strada dimostra un’agilità inaspettata.

Spazio al turbodiesel ed alla trasmissione automatica Mercedes-Benz
A spingere una massa di oltre 2 tonnellate ci pensa il motore turbodiesel da 2,2 litri, costruito direttamente dalla SsangYong ed in grado di sprigionare una potenza massima di 181 cavalli, con una coppia massima di 420 Nm. Siglato e-XDi220, questa unità è altamente efficiente ed è abbinabile ad un cambio manuale a 6 marce. In alternativa è disponibile un cambio automatico a 7 marce di provenienza Mercedes-Benz.
Per quanto concerne il sistema di trasmissione integrale, la tecnologia 4×4 made in SsangYong prevede una ripartizione permanente sulle ruote posteriore, mentre solo all’occorrenza in caso di mancata o scarsa aderenza, il sistema provvede a ripartirla anche sulle ruote anteriori, inserendo rapporti alti e bassi a seconda delle condizioni di guida, su strada ed in fuoristrada.
Il nuovo SsangYong Rexton vanta angoli di attacco e di uscita di tutto rispetto: rispettivamente 20,5 gradi e 22,5 gradi.
Per il capitolo sospensioni, al fine di una distribuzione ottimale dei pesi e di una eccellente maneggevolezza, viste anche le dimensioni imponenti, la scelta è ricaduta su di uno schema indipendente multi-link al posteriore e doppia traversa all’ anteriore.
Per la riduzione dei rumori e vibrazioni, l’attento studio aerodinamico ha permesso, unitamente ad un migliore isolamento del motore (sono stati utilizzati ancoraggi idraulici), un notevole aumento del comfort di bordo.

Tecnologia premium
Il nuovo SsangYong Rexton vanta una dotazione estremamente completa: l’inedito sistema di infotainment supporta sistemi quali l’ Apple CarPlay ed Android Auto , radio DAB e navigatore TomTom (opzionale): lo schermo, touch, è disponibile sia in formato da 8 pollici che HD da 9,2” ed unitamente al display LCD da 7 pollici posto all’interno del quadro strumenti, spicca per la sua elevata visibilità.
Da segnalare il climatizzatore bizona con filtro per le particelle sottili per tutte e tre file di sedili, il sistema Easy Access che regola automaticamente la posizione del sedile guida all’apertura della portiera e le telecamere anteriori e posteriori con funzione around view.

Prova su strada
Colpisce sin dai primi chilometri il comportamento stradale del nuovo SsangYong Rexton, perché nonostante un peso in ordine di marcia di 2.095 chilogrammi ( può arrivare fino a 2.233 kg), mostra un’agilità inaspettata, complice un comando dello sterzo demoltiplicato ed un motore sempre pronto nel prendere i giri.
Stabile in appoggio, è praticamente inarrestabile in presenza di fondi sconnessi o a scarsa aderenza, dove grazie alla presenza della trazione integrale (inseribile in movimento), il grip è sempre assicurato. Ottima l’autonomia, il serbatoio da 70 litri, unitamente all’efficienza del motore, permette con un pieno di gasolio di percorrere circa 700 km.Perfetto per funzionamento il cruise control adattivo, così come l’impianto frenante, sempre pronto ad assicurare spazi di arresto contenuti.
La velocità massima di 185 km/h permette a velocità da codice autostradale medie intorno ai 10 km/l. Ottime le finiture interne, la pelle utilizzata per rivestire sedili e plancia è di elevata qualità, così come le finiture effetto radica sulla consolle centrale e portiere.
Rexton ha tutte le potenzialità per esser apprezzato dal pubblico europeo, occorre solo provarlo per comprendere le sue reali doti stradali.

a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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