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Jeep Grand Cherokee Trackhawk: impossibile pretendere altro!!!

Tempo di lettura: 3 minuti

Jeep Grand Cherokee TrackhawkSiamo alla presentazione della nuova Jeep Renegade , SUV che riceva un sostanzioso upgrade estetico e tecnico, quando ci informano che possiamo provare, lungo la pista di Balocco, presso il centro sperimentale FCA, Lei: la potentissima Jeep Grand Cherokee Trackhawk .

E’ il SUV più potente e veloce di sempre in gamma Jeep, non fa nulla per mascherare la sua enorme potenza, di fatto, la Grand Cherokee Trackhawk è un vero e proprio dragster!!!

Ha un propulsore da 6,2 litri, un V8 sovralimentato che sprigiona una potenza massima di 700 cavalli a 6.000 giri al minuto, con ben 868 Nm di coppia massima, valori che proiettano la Trackhawk a velocità incredibili, come testimoniato dalla sua massima punta velocistica, ben 289 km/h e dallo 0-100 km/h in soli 3,7 secondi!!!

Esternamente tanti sono gli elementi “racing” di questo incredibile e massiccio SUV, a cominciare dal cofano motore che presenta due enormi prese d’aria, per passare al doppio estrattore aria posteriore ed ai quattro terminali di scarico.

Il muso è dominato dai sottili fari bi-xeno adattivi con griglia frontale a sette ferritoie, mentre nella vista laterale immancabili sono i cechi da 20 pollici che lasciano in bella mostra grosse pinze freno Brembo con tanto di badge “Supercharged” sulle portiere anteriori e “Trackhawk” su quelle posteriori.

Internamente è il regno della pelle e fibra di carbonio, con una plancia esaltata da una quadro strumenti con display da 7 pollici e tachimetro con fondoscala a 320 km/h.

Ricchissimo l’equipaggiamento di serie con sistema Uconnect da 8,4 pollici e supporto Apple CarPlay ed Android Auto, sedili in pelle Nappa con inserti in camoscio, impianto audio Harman Kardon da 825 Watt con 19 altoparlanti e doppio subwoofer.

Prova in pista
Quale migliore occasione quella di provare in pista, seppur ad un’andatura lontana dal limite, le qualità stradali e motoristiche di un mostro quale la Jeep Grand Cherokee Trackhawk , così, aspettiamo il nostro turno e si parte…
Siamo a Balocco nel centro sperimentale FCA, qui vengono provati, collaudati e messi a punto le più veloci auto del pianeta, tra Ferrari, Maserati e future Alfa Romeo, la pista qui racchiude tutto, dall’handling alla tenuta di strada, dalla stabilità alla frenata, un mix che mette in risalto qualsiasi dote nascosta e non di un’autovettura e nel nostro caso della Grand Cherokee Trackhawk .

Partiamo in modalità Sport, escludendo controlli e diavolerie elettroniche, vogliamo capire come i 700 cavalli e soprattutto i 900 Nm di coppia massima, vengono scaricati sull’asfalto. Il sound già a vettura ferma è cattivissimo ma una volta in movimento, diventa ancora più rauco. Iniziamo a spingere un pò più del dovuto ed ecco esser proiettati in un’altra dimensione, con la schiena letteralmente attaccata al sedile ed il contagiri che schizza verso la zona rossa.
Impressionante!
E’ un siluro, un caccia bombardiere, non c’è momento o marcia che tenga e che riesca a calmierare la furia del V8 turbo, la Jeep Grand Cherokee Trackhawk merita tanto rispetto ma una volta presa confidenza diventa un’arma letale per altre blasonati SUV da più di 600 cavalli.
Lode per l’impianto frenante Brembo, capace di staccate incredibili.
Un’esperienza quella di provare la Trackhawk che di sicuro lascia il segno e… la voglia di non scendere mai da questo possente SUV!

a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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