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Alla scoperta del Salento con il tour Mazda #drivetogether Experience

Tempo di lettura: 4 minuti

Mazda #drivetogether Experience, Nuova CX-5, mazda cx-5, cx-5Una due giorni nel Salento alla scoperta della tradizionale filosofia costruttiva che caratterizza ogni singolo modello Mazda .

Dall’estetica al design, dal piacere di guida alla meticolosa qualità costruttiva che traspare in ogni più piccolo particolare, in Giappone fanno sul serio e l’evento Mazda #drivetogether Experience coniuga due realtà apparentemente diverse ma unite dalla passione.

Il Salento è un luogo dove ancora oggi, l’artigianalità è viva: da Acaya ad Otranto, da Santa Maria di Leuca a Gallipoli, il Mazda #drivetogether Experience ripercorre paesaggi naturali attraverso 14 vetture che nel pieno rispetto dell’ambiente, puntano al massimo divertimento di guida.

Ad Hiroshima tutto è costruito in “casa”, in Mazda vogliono che ogni singolo pezzo, ogni singolo componente che andrà a comporre le vetture, sia prodotto secondo standard qualitativi elevati: per dar vita a quella filosofia che in Giappone hanno battezzato “Jinba Ittai” non c’è spazio per alcun errore, perché la simbiosi uomo/macchina deve avvenire in perfetta armonia.

Sentire l’auto come naturale prolungamento del proprio corpo, poter comandare la vettura agendo su motore, sterzo, freni e cambio, per avere la massima sicurezza, un particolare questo, non da poco, che soprattutto sulle Mazda di ultima generazione, è evidente sin dai primi chilometri.

Dal piacere di guida a quello estetico, il KODO Design punta a linee equilibrate.

Sulla nuova Mazda CX-5 l’evoluzione stilistica del marchio giapponese è più che evidente: un muso affilato da cui partono linee tese che attraverso sapienti giochi di luci, scivolano in un retro, sobrio e sportivo.

La prima tappa del tour Mazda #drivetogether Experience è Acaya e noi siamo a bordo della nuova CX-5 .
Un SUV che rappresenta attualmente quanto di più evoluto possa produrre la Mazda, il silenzio a bordo regna sovrano, merito non solo del 2,2 litri turbodiesel da 150 cavalli abbinato ad un cambio automatico veloce e dolce negli innesti, ma anche di una totale insonorizzazione dell’abitacolo.

Nuovi materiali di rivestimento della plancia, nuove tecnologie che riducono gli attriti all’interno del motore permettendo così maggiore scorrevolezza e conseguentemente minor “rumore”, nuovi cristalli laterali dal diametro raddoppiato rispetto al passato, sono tutti “particolari” che fanno la differenza, soprattutto durante le lunghe percorrenze.

Ogni singolo componente deve rappresentare l’eccellenza costruttiva…
Grazie alla presenza di tecnologie quali il G-Vectoring Control, la vettura appare più reattiva: la coppia motrice varia a seconda dell’angolo di sterzo, della velocità della vettura e del tipo di percorso affrontato.
In entrata in curva la coppia motrice viene diminuita per poi aumentare in uscita, in questo modo la percorrenza risulta più sicura e veloce, con enormi benefici in termini di sicurezza di guida.

Da Acaya ad Otranto apprezzeremo l’efficacia della trazione integrale i-Activ, precorrendo fondi stradali non perfettamente asfaltati, situazione dove la perfetta simbiosi tra acceleratore, freni e sterzo gioca un ruolo fondamentale. I 27 sensori presenti come occhio vigile al sistema di trazione integrale, regolano la potenza per ogni singola ruota, con un refresh elevatissimo, circa 200 volte al secondo.

Ancora una volta la filosofia Jinba-Ittai appare in tutta la sua interezza, la fusione uomo / macchina aumenta la sicurezza di guida, in ogni condizione di marcia.
Una breve sosta al Laboratorio di Tessitura della Fondazione “Le Costantine”, ci permetterà di apprezzare la cura artigianale di alcuni prodotti locali: nel Salento le antiche tradizioni vengono tramandate da padre in figlio a tutto vantaggio della qualità e ricchezza del prodotto, in questo caso, dei filati, che danno vita a borse, sciarpe e a tanti altri tessuti dalla qualità indiscussa.

Storia e tradizioni, innovazione e sfida tecnologica.
La terza tappa del tour Mazda #drivetogether Experience , prevede l’arrivo a Santa Maria di Leuca. Sono circa 40 chilometri di superstrada che percorreremo a bordo dell’ammiraglia della casa Giapponese, la Mazda6 .

Una berlina bella da vedere ed interessantissima da guida, perché nonostante le dimensioni importanti, la si comanda con una facilità disarmante. Il volante ha una precisione millimetrica, il motore ed il cambio puntano al massimo comfort dei passeggeri, così l’erogazione del propulsore è dolce, con una curva di coppia progressiva e priva di buchi. L’impianto audio presente sulla vettura in prova è firmato dalla Bose, i pregiati rivestimenti in pelle dei sedili, mantengono il corpo fresco nonostante temperature esterne al di sopra della media estiva.
Da segnalare la grande capacità del bagagliaio, la cui capacità di stiva e di trasporto di oggetti voluminosi è di tutto riguardo.

Ci attende ora l’ultima tappa del Mazda #drivetogether Experience, ci dirigiamo verso Santa Maria di Leuca, e questa volta siamo alla guida della nuovissima MX-5 RF .
Una roadster divertente, dotata di un tetto in metallo, apribile fino a 10 km/h, che permette un utilizzo della vettura a 360 gradi, dall’inverno all’estate, dai climi rigidi a quelli caldi, dove viaggiare a cielo aperto è appagante, soprattutto se consideriamo che nell’abitacolo i fruscii e le turbolente sono ridottissime. Il motore da 2 litri, un aspirato da 160 cavalli, è perfettamente abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti: la corta leva del cambio permette cambiate veloci e precise, la trazione posteriore, complice anche il differenziale autobloccante posteriore, diverte!
In curva la Mazda MX-5 RF regala una precisione di guida incredibile, pennellare traiettorie è un gioco da ragazzi così come esibirsi in coreografiche e volute scodate!

La bellezza di una gamma completa passa dal Kodo Design alla filosofia Jinba-Ittai: la nuova era Mazda è appena iniziata, ci aspetta un futuro carico di sorprese…

a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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