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Jeep Renegade Night Eagle: l’anima dark di un SUV di successo

Tempo di lettura: 3 minuti

Ha un look incisivo, caratterizzato da una serie di elementi specifici che la rendono particolarmente cattiva, la Jeep Renegade Night Eagle , è più che un semplice SUV!

Sarà venduta in oltre 100 paesi, la Jeep Renegade Night Eagle ha un aspetto grintoso, un’anima ribelle, una voglia di uscire dai soliti canoni estetici che da sempre caratterizzano il mondo dei SUV.

Anima oscura
Mascherina dark con griglia anteriore nera, cerchi in lega da 17 pollici dal design specifico, barre sul tetto, cornici fendinebbia dark e badge “Night Eagle” sparsi sulla muscolosa carrozzeria, chi cerca un SUV poderoso ma anche cattivo, dal look fuori dal normale, non può che optare per la Renegade Night Eagle , perché nella sua semplicità riesce a rappresentare al meglio, ciò che ognuno di noi cela nella sua anima: la voglia di attraversare infiniti orizzonti.

Cuore ecologico ma ricco di coppia
E’ spinta da un motore quattro cilindri in linea, turbodiesel, da 120 cavalli, un millesei che sprigiona una potenza massima di 120 cavalli (88 kW) a 4.000 giri al minuto, con una coppia massima di 320 Nm.
Una motorizzazione che spinge la Jeep Renegade Night Eagle a raggiungere una velocità massima di 178 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 10,2 secondi, valori questi, che se rapportati ad una massa di oltre 1.400 kg, rendono il SUV firmato Jeep, una perfetta stradista.
Una comoda 5 posti, che grazie ad un bagagliaio spazioso ed a un serbatoio benzina con una capacità di 48 litri, assicura ai suoi passeggeri, trasferimenti comodi e veloci.

Contenuti da vera special
Sedili in tessuto Dark Brown , impianto audo UConnect Radio Live , schermo centrale da 5 pollici, TFT, sedili e volante riscattabile, cruise control, impianto audio a sei altoparlanti, volante rivestito in belle, specchi retrovisori in tinta con la carrozzeria: da una serie Special impossibile pretendere di più, in tema di comfort, equipaggiamento, e dotazione di serie.
Anche la livrea della carrozzeria ha un qualcosa di speciale perché si tratta di una colorazione Volcano Sand con effetto opaco, vernice che si aggiunge ai conosciuti Carbon Black, Alpine White e Solar Yellow.
La versione da noi provata montava un cambio automatico, trasmissione che abbinata al motore turbodiesel Multijet da 120 cavalli, regala prestazioni brillanti.

E’ costruita in Italia, negli impianti di Melfi, la Jeep Renegade Night Eagle è l’evoluzione stilistica di un modello di grande successo: nel 2015, sono state vendute, nel mondo, oltre un milione e duecentomila esemplari di Jeep di cui 158.000 di… Renegade!

Prova su strada
Comoda, confortevole, spaziosa, ha tutto ciò che serve per coccolare i passeggeri, pur se rappresenta una vettura adatta a superare ostacoli insormontabili: la Jeep Renegade Night Eagle è l’anima pura, la perfetta combinazione tra chi cerca una vettura da utilizzare sia in città che nei percorsi extraurbani. La sua notevole altezza da terra, le permette di affrontare guadi ed ostacoli importanti, il motore sprigiona una potenza massima di 120 cavalli, e nonostante una massa di quasi 1.500 kg, assicura prestazioni soddisfacenti. Il cambio automatico è un sei marce, trasmissione che coniuga una discreta velocità nelle cambiate ad un perfetto funzionamento anche nella guida off-road.
Maniacale la cura dei particolari presenti nell’abitacolo: dalla zona rossa del contagiri con chiaro richiamo al fango ed al deserto, ai numerosi loghi e stilemi presenti sui sedili, plancia e plafoniera.
Moderato il rollio, buona la frenata, agile nei cambi di direzione, la Jeep Renegade Night Eagle , è l’arma totale per chi è abitudinario nell’affrontare percorsi off-road ma ogni giorno utilizza la vettura per affrontare il caos cittadino.

Consigliata a chi non ha una sola anima, ma alla normalità ama abbinare escursioni ai limiti dell’immaginazione.

a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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