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Nuova BMW M2 Coupé: la nostra prova sul circuito dell’Hungaroring

Tempo di lettura: 4 minuti

BMW M2 - HungaroringA distanza di 40 anni ne rappresenta la degna erede , perché se la 2002 Turbo , a quell’epoca , fece scalpore , oggi la nuova BMW M2 Coupé , irrompe in un segmento fatto di piccole sportive , sfoderando tutta la sua cattiveria , tutta la prepotenza che una vera serie M vanta .

Ha tutte le carte in regola per appassionare chi vive di prestazioni ed in effetti la nuova BMW M2 Coupé , forte di un motore sei cilindri in linea TwinTurbo , non fa nulla per nascondere le sue velleità sportive .

Esteticamente è cattiva , quelle sue linee muscolose e quei suoi particolari in puro stile M , decretano di fatto , l’arrivo di un modello ad alta prestazioni all’interno della gamma Serie 2 .

Un sei cilindri TwinTurbo
Misure compatte per la nuova BMW M2 Coupé , ma anche molto aggressive e dinamiche , mai occasione migliore è stata quella di equipaggiarla con motore , un sei cilindri in linea , dal temperamento deciso e brutale .
Grazie alla presenza del turbo , coppia e potenza non mancano , ma anche il sound diventa su questa versione caratteristico .
Un tre litri , capace di una potenza massima di 370 cavalli / 272 kW , a 6.500 giri al minuto , con un picco a 7.000 giri al minuto , sono solo alcuni , banali dati , che la dicono lunga sulle potenzialità di questo nuovo motore .
La coppia motrice erogata da questo TwinTurbo , rappresenta un riferimento nel settore , tra i 1.400 ed i 5.560 giri al minuto sono disponibili ben 465 Nm , valore che sale , attivando l’overboost , di ulteriori 35 Nm , raggiungendo complessivamente quota 500 Nm tra i 1.450 ed i 4.750 giri al minuto .
Disponibile come optional , il cambio doppia frizione M ( M DKG ) , in abbinamento al Launch Control , permette alla BMW M2 Coupé di sfoderare prestazioni esaltanti .
Nella classica partenza da fermo , i 100 km/h vengono raggiunti in soli 4,3 secondi mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h ( 270 km/h in presenza del Driver’s Package , accessorio disponibile a richiesta ) .

BMW M2 - HungaroringObiettivo leggerezza ma anche rigidità
E’ stato uno dei primi obiettivi dei tecnici tedeschi , quella di raggiungere non solo una leggerezza tale da permettere alla nuova BMW M2 Coupé di essere una gazzella tra i cordoli ma anche dotarla della giusta rigidità , componente imprescindibile su qualsiasi vettura ad altissime prestazioni .
E così il largo usi di alluminio ha permesso il raggiungimento non solo di un peso ridotto ma anche di performance fino ad ora mai raggiunte .

Un sound deciso e potente
E’ una componente che deve essere necessariamente presente su di un modello che vanta prestazioni da primato , il sound di ogni vettura M , deve coinvolgere , affascinare .
Grazie alla presenza dei quattro terminali di scarico ed alla valvola di scarico a controllo elettrico , la caratteristica sonorità BMW M , è presente anche sulla nuova M2 Coupé .

Doppietta automatica
La nuova BMW M2 Coupé è dotata di serie , di un cambio manuale a sei rapporti dall’ingombro compatto e dal peso leggero .
La lubrificazione a carter secco evita , nei veloci cambi di direzione , situazione che tipicamente si verifica in pista, lo sbattimento dell’olio del cambio .
La regolazione del numero di giri successivi crea la cosiddetta doppietta automatica in fase di scalata di marcia .

BMW M2 - HungaroringSmokey Burnout
E’ una “ funzione “ che merita di esser segnalata : durante l’avanzamento della vettura , ne permette il pattinamento delle ruote posteriori entro determinati limiti , fantastico !

Prova in pista
Siamo a Budapest, Ungheria, pronti a saggiare le doti velocistiche della nuova BMW M2 sul circuito dell’ Hungaroring , una pista storica, un tracciato lungo 4,3 chilometri, una delle tappe più difficili del Campionato Mondiale di Formula 1.
Il tempo non è dei migliori, nubi minacciose sono un chiaro segno di come la nostra giornata sarà caratterizzata dalla pista bagnata!
Ha un aspetto tipico da super sportiva, uno sguardo che incute timore, passaruota allargati che sono il chiaro messaggio che è un auto fuori dal comune, la nuova BMW M2 è potente, cattiva, veloce .
Entro nel suo abitacolo, un tripudio di carbonio, pelle e cuciture a contrasto, tutto è al posto giusto, sistemato il sedile e volante, mi allaccio la cintura di sicurezza, pronto ad entrare in pista.
Pressione del pulsante di accensione, un sound rauco inebria l’abitacolo, tasto sport e sono pronto !
Giro dopo giro mi rendo conto di quanto sia elevata la tenuta di strada di questa “EMME”, vuoi per i suoi pneumatici ultra ribassati, vuoi che tutto è votato al divertimento di guida.
Scaldate le gomme, il ritmo aumenta, stacchi a pochi metri dalla curva senza nessuna incertezza, la BMW M2 non si scompone, entra neutra in curva e nonostante l’asfalto sia bagnato nessun segno di cedimento.
Devi realmente esagerare con l’acceleratore per esibirti in coreografiche derapate, ma qui in pista, all’ Hungaroring , tutto deve funzionare alla perfezione per fare il tempo giusto.
Il motore è un tripudio di potenza e coppia, il cambio ti regala autentiche fucilate tra una marcia e l’altra, i freni non dimostrano il minimo cedimento.
Strega, affascina, conquista, impossibile pretendere di più da una sportiva che mostra un così alto potenziale e che è acquistabile a poco più di 60.000 euro!
Onore al merito alla BMW, ancora una volta la saga MPerformance continua grazie a questa meravigliosa M2 !

Testo a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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