Ha un look discreto caratterizzato da qualche tocco di sportività che lascia presagire cosa sia veramente capace di fare, la nuova Suzuki Baleno 1.0 S B-Top , ha un’anima profondamente ribelle, perchè quel suo piccolo motore da 1 litro, è capace di prestazioni superlative.
Ha grinta da vendere questo tre cilindri in linea dodici valvole, un propulsore che ha un temperamento sportivo e che ama girare ai regimi alti per dare il meglio: di fatto così “armata” la nuova Suzuki Baleno 1.0 S B-Top diventa una vera e propria “arma” da divertimento.
Veloce, precisa, stabile, la piccola di casa Suzuki ha diversi assi nella manica, e quando ti accomodi al suo posto guida, mai penseresti che di fatto, sei alla guida di una delle migliori vetture di segmento B mai provate.
La Suzuki Baleno 1.0 S è di fatto, secondo noi di ReportMotori.it , una delle migliori vetture del suo segmento di mercato, una delle auto più complete in assoluto, perché estetica a parte ( fattore soggettivo), quel suo piccolo motore da un litro di cilindrata, conquista!
Il suo motore è perfettamente bilanciato e non conosce pause nella sua corsa verso la zona rossa del contagiri, è un tre cilindri meraviglioso!
Tre meglio di quattro
Ha tre cilindri (sigla K10C), 112 cavalli (82kW) a 5.500 giri al minuto ed una distribuzione 4 valvole per cilindro, un motore questo, che lancia la Suzuki Baleno 1.0 S ad una velocità massima di 200 km/h.
Ha grinta da vendere ed una fluidità esemplare, un propulsore che non conosce pause nella sua erogazione.
Il cambio manuale a 5 marce, è perfetto negli innesti e nella rapportatura, la quarta marcia è di potenza pura, la quinta permette di scendere con i giri e conseguentemente di contenere i consumi; nelle prime 4 marce la Suzuki Baleno 1.0 S , riesce ad esprimere alla grande tutto il suo potenziale.
Per il discorso consumi, dipende molto dalla “pesantezza del piede”, ma a velocità da codice stradale, i 5 litri per 100 km. sono una realtà.
Una lama nel segmento B
Abbiamo parlato di motore, di velocità, di potenza pura, ma su strada la Suzuki Baleno 1.0 S riesce perfettamente ad assecondare il temperamento sportivo del suo motore.
Perfetta nell’inserimento in curva, mantiene senza continue correzioni al volante, la traiettoria, chiedendo alle velocità più elevate, solo una piccola parzializzazione del gas: nonostante sia una trazione anteriore, il sottosterzo è minimo e la stabilità è a prova d’errore.
Abbiamo percorso oltre 1.000 km, il nostro responso è decisamente positivo, nulla da la Baleno 1.0 S , infonde sicurezza, grazie all’elettronica vigile ed a una ottimale ripartizione delle masse.
Ottima la frenata, il radar brake support vigila sempre, emettendo un segnale sonoro e visivo in situazione di potenziale pericolo ( arresto improvviso del veicolo che precede o frenata non immediata).
Ottima la tenuta di strada così come la resistenza dei freni e la stabilità.
Dotazione completa e tecnologica
Partiamo dal presupposto, qui c’è tutto quanto serve e anche di più, perché al già completo equipaggiamento della versione S, all’allestimento B-Top presente sull’esemplare da noi provato, propone alcuni tocchi sportivi perfetti per questo modello, come la stripe frontale rossa anteriore, il pomello del cambio in alluminio satinato con la cuffia in pelle e cuciture rosse e tappetini con logo rosso “Baleno”.
Dai cerchi in lega da 16 pollici ai fari allo Xeno con luci diurne DRL, dai fari posteriori a led ai cristalli posteriori oscurati, dall’ABS con ESP ed EBD (ripartitore elettronico di frenata) al sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS), sembra di esser su di una vettura di classe decisamente superiore.
Ma la sua dotazione non termina qui, perché l’elenco degli accessori presenti sulla Suzuki Baleno 1.0 S B-Top è lunghissimo e comprende anche il navigatore satellitare con mappe 3D, la telecamera posteriore, il Radar Brake Support con il Cruise Control adattivo ed il climatizzatore automatico.
Considerazioni finali
Discreta nel suo look, potente quanto basta per divertire ed ottimamente equipaggiata, la Suzuki Baleno 1.0 S punta sulla concretezza per conquistare il pubblico europeo.
a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it
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