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smart forfour sport edition #1

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smart forfour sport edition #1 E’ grintosa, sbarazzina ed ha un look rivolto ad un pubblico dinamico e giovanile, la nuova smart forfour sport edition #1 strizza l’occhio a chi ama la sportività ma non vuole rinunciare alla praticità di una vettura che domina la città grazie alle sue innumerevoli soluzioni intelligenti .

Ha carattere e temperamento, nasce con l’idea di accompagnare il pilota e passeggeri in città e nelle gite extraurbane, la nuova smart forfour sport edition #1 ha un equipaggiamento ricco e completo,

Grazie ora alla presenza del cambio automatico doppia frizione “ twinamic “, optional presente sulla versione da noi provata, rispecchia in tutto e per tutto ciò che un automobilista richiede da una vera smart ma che deve fare i conti con le sue esigenze di spazio.

Che look !
Ha dimensioni compatte eppure è in grado di ospitare agevolmente quattro passeggeri, la nuova smart forfour sport edition #1 è lunga 3,49 metri e larga 1,66.
Un aspetto grintoso sottolineato anche dalla carreggiata ampliata di 100 millimetri, soluzione che ha permesso di spostare le ruote ancora più all’esterno, a tutto vantaggio non solo dell’estetica, decisamente più grintosa, ma anche della sicurezza e maneggevolezza .
Proporzioni decisamente inusuali per la quattro porte smart perché ad un cofano anteriore decisamente alto e tagliato corrisponde una linea di cintura alta ed un notevole sviluppo in altezza del corpo vettura, del resto, l’obiettivo dei tecnici tedeschi era quello di aumentare l’abitabilità ed il comfort interno sfruttando al meglio i ridotti ingombri di un auto che non arriva a sfiorare i tre metri e mezzo di lunghezza !
I gruppi ottici anteriori, smussati verso l’alto, sono accattivanti, le luci diurne presentano una caratteristica forma ad “ U “: in presenza del pacchetto “ LED & Sensor “ ( accessorio presente sulla vettura da noi provata ) in occasione dell’apertura della vettura la luce del proiettore lampeggia, quasi come se volesse accogliere o salutare il guidatore.
Caratteristica la griglia a nido d’ape, disponibile in tinta o a contrasto con i bodypannel ( oltre ovviamente alle tonalità black, cool silver e white ), domina decisamente un frontale originale e ricercato. Massiccio il paraurti anteriore che ospita i piccoli indicatori di direzione ed i fari fendinebbia .
Anche per il posteriore tante le soluzioni originali che contraddistinguono la smart forfour sport edition #1 a cominciare dal portellone che sembra essere parte integrante della cellula tridion .
Belli i gruppi ottici posteriori romboidali, fari che in presenza del pacchetto “ LED & Sensor “ conferiscono un aspetto ancora più grintoso e tecnologico alla vettura: in ogni luce posteriore sono presenti undici cubi illuminati che donano un effetto ottico decisamente futuristico .
Il logo smart è presente al centro del portellone, mentre il suo pulsante di apertura è posizionato a ridosso del paraurti posteriore, in posizione accessibile ma . . . . nascosta .
Belli i cerchi neri da 16 pollici che calzano pneumatici dalle generose dimensioni , dei 205/45 R16.

Interni vivaci
Salendo a bordo della nuova smart forfour sport editon #1 la vivacità dei rivestimenti è l’unico indizio che riporta all’idea di essere a bordo di una vettura nata per essere spartana e che su questo modello raccoglie tecnologia e abitabilità da vendere.
Se facciamo un passo indietro, alla prima edizione della smart, i richiami sono tangibili, quasi evocativi, a cominciare dai pannelli porta o dal tradizionale guscio che racchiude la bella strumentazione, ma tutto finisce qui, perché ora realmente tutto è cambiato e si respira aria di una vettura decisamente curata in ogni suo più piccolo aspetto .
Tutto è a portata di mano, il quadro strumenti dispone di uno pratico schermo TFT che riporta numerose informazioni mentre più in alto è posizionato il tachimetro con fondo scala a 180 km/h !
Bello e sportivo il volante a tre razze con rivestimento in pelle che ospita numerosi comandi, dalla selezione radio, al cruise control, alle funzioni del computer di bordo.
Originali le bocchette di aerazione: una volta chiuse ricordano di esser a bordo di una smart .
La console centrale ospita i comandi dell’impianto multimediale: radio e porta USB sono immancabili così come l’interfaccia con il proprio smartphone grazie ad un supporto che ne permette non solo una facile presa ma anche un collegamento cellulare macchina veloce ed intuitivo .
Sulla smart forfour sport edition #1 è presente il climatizzatore automatico, veloce nel suo funzionamento ha una aspetto decisamente “ vintage “ forse su di una vettura di questo livello e target avremo preferito comandi digitali ed un aspetto notevolmente più tecnologico .
Comodi i sedili, presentano un rivestimento vivace, soluzione che ritroviamo anche sulla parte superiore ed inferiore della plancia.
Da segnalare l’apertura delle portiere posteriori a 90 gradi, soluzione che ne garantisce un ottimo accesso e permette di sfruttare al massimo lo spazio disponibile in caso di stivaggio di oggetti di notevoli dimensioni .

sport edition #1
Vivavoce Bluetooth, cinque airbag, ESP, speed limit assist, assetto sportivo, scarico cromato, tetto trasparente, cerchi da 16 “ black, volante e leva del cambio in pelle, interni bicolore Black/Orange, Hill start, Crosswind : impossibile pretende altro da una smart !!!

Prova su strada
E’ tempo di partire, di percorrere oltre 600 km a bordo della nuova smart forfour sport edition #1 !
La versione da noi provata è spinta da un tre cilindri da 999 centimetri cubici, un motore aspirato che eroga una potenza massima di 52 KW ( 71 cavalli ) ed una coppia massima di 91 Nm disponibile a partire dai 2.850 giri al minuto, un propulsore che si abbina perfettamente al nuovissimo cambio automatico doppia frizione “ twinamic “ .
Sorprende sin dai primi metri, la nuova smart forfour è scattante ed il cambio se fino alle precedenti versioni soffriva di un notevole lentezza nelle cambiate ora è veloce e rapido nell’inserire le marce superiori.
I benefici del doppia frizione sono evidenti anche in fase di scalata, basta effettuare il classico kickdown ( manovra classica che si effettua quando si vuole la massima potenza e che consiste nell’alzare il piede dall’acceleratore e schiacciarlo subito dopo ) per capire di che pasta è fatto il twinamic !
Veloce e dolce, sicuramente ora il nuovo cambio automatico presente sulle smart fortwo e forfour è all’altezza della situazione, perché asseconda con velocità i comandi del guidatore.
Lo sterzo è sufficientemente leggero in manovra e preciso alle velocità da codice stradale, da segnalare che la smart forfour così come la fortwo dispongono di un diametro di volta da record, pari a 6,95 metri !
Grazie al motore posteriore ed a un baricentro relativamente basso, complici anche i pneumatici di generose dimensioni, la smart forfour sport edition #1 , versione che monta anche un assetto ribassato, vanta un’ottima tenuta di strada: imposti la traiettoria e la pennelli con una facilità disarmante ed anche nei cambi di direzioni i trasferimenti di carico sono avvertibili con un largo margine di sicurezza, il tutto potendo contare sempre su un livello di grip e trazione elevatissimi .
Diverte, asseconda ma vigila costantemente su tutto ciò che accade all’esterno, complice un ABS discreto nel suo intervento ed un sistema di controllo del vento laterale soprannominato “ Crosswind “ che permette alla smart forfour di mantenere fedelmente la carreggiata .
Impossibile pretende di più quanto a piacere di guida e sicurezza su strada da una vettura lunga appena tre metri e mezzo !

Testo a cura di Marco Lasala

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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