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DR1 S

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Al Motor Show 2011 accanto al logo “DR ” c’è una “S”  a sancire l’ingresso del gruppo molisano nel segmento sportivo.La prima auto a fregiarsi del logo ‘S’ è la DR1. La vettura presentata nella livrea rossa con strisce bianche, che oramai contraddistingue l’Italia nelle competizioni motoristiche, si differenzia dalla versione di serie, oltre che per la livrea, per un assetto più rigido dato da nuove sospensioni, per un nuovo scarico e per l’adozione di nuovi filtri e nuovi freni.E’ spinta da un propulsore da 88 cv, ma il vero punto di forza sarà il prezzo, a partire da 8.880 €. E’ la vettura sportiva con il prezzo più basso, così da diventare accessibile anche per i più giovani.
E’ già ordinabile, nei colori Red Passion, Ink Black ed Elegant Grey, con consegne  a partire da marzo 2012.
Tutto ciò non è altro che il preludio del progetto DR Scuderia Italia, perché la novità eclatante arriverà a settembre 2012. Sarà la DR1 SR, una versione decisamente più spinta, con 100 cv.
In realtà non sarà altro che una versione stradale della DR1 Rally che nel 2012 debutterà nel campionato italiano rally quale vettura ufficiale della scuderia RS Tecno.
Il progetto “DR Scuderia Italia per i Giovani Piloti” nasce con l’intento di rendere quanto più accessibile ai giovani uno sport, quello automobilistico, che presenta da sempre costi decisamente elevati.
Si basa dunque su due fattori importanti: fornire la possibilità ai giovani di acquistare un vettura  pronta corse al prezzo più che accessibile di 20.000 euro, costruire un’auto resistente con bassi costi di gestioni.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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