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Audi Q3: liberi di andare ovunque

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Audi Q3Audi Q3 è la terza “Suv” della casa degli anelli. Dopo i successi clamorosi della mastodontica Q7 e più recentemente della più “normale” Q5 (nonostante la crisi il Suv più venduto in Italia nell’ultimo anno e mezzo).

Tocca alla più piccola Sport Utility, l’Audi Q3, confrontarsi con le diverse e agguerrite concorrenti del segmento: BMW X1 e la nuovissima Range Rover Evoque su tutte.

Devo fare un’ammissione: Suv, Sav (Sport Activity Vehicle) e Crossover, non mi hanno mai fatto una buonissima impressione. Hanno consumi da pachidermi, dimensioni extralarge che non sono appropriate per le nostre città sempre più caotiche e senza parcheggi, e sinceramente quell’aria di “strafottenza” che li avvolge non mi è mai andata a genio. Con le ultime novità del mercato, invece, le cose stanno cambiando.
Le dimensioni si sono fatte più compatte e oltre ad offrire confort come delle berline, possono essere acquistate in alternativa alle station wagon. La Audi Q3 che ho avuto in prova è la 2.0 TDI Quattro S-Tronic in uno splendido color nero metallizzato. Le dimensioni della Audi Q3 : lung. 439 cm, largh.183 cm, alt.159 cm. Prima di salire a bordo faccio il solito “giro d’ispezione” del design. Il frontale è l’inconfondibile “Single Frame” che identifica tutti i modelli della casa. Al primo sguardo mi sembra una A1 un po’più alta. I proiettori riprendono la forma degli ultimi modelli, la fiancata è robusta ma non eccessiva, e nella parte posteriore la forma del tetto a cuneo la rende molto sportiva.
Da questo particolare taglio della carrozzeria si baseranno altri modelli previsti dall’Audi: la Q4 e forse una più grande Q6 costruita sul telaio più piccolo e leggero della futura Q7. Ma lasciamo i piani futuri di Audi e ritorniamo alla nostra Audi Q3. Anche nella zona posteriore c’è una certa somiglianza con la A1 e con le sorelle più grandi. La sua spiccata personalità è ribadita dalle luci a led, dal doppio terminale di scarico e da minigonne e bordo passaruota che corre lungo tutto il perimetro dell’auto. A bordo trovo la qualità e la consueta cura con cui sono assemblati gli interni delle Audi, non manca il sistema multimediale e di intrattenimento con il grande schermo di controllo al centro della plancia.
Si sta comodi sia davanti che dietro, dove trovano posto comodamente tre persone. Il bagagliaio è molto capiente con i suoi 460L che possono diventare 1360L. Il quadro strumenti è perfettamente leggibile e oltre alle principali c’è un display dove compaiono fra le altre, le indicazioni del cambio e il funzionamento dello Star/Stop. Il modello in prova monta il 2 litri turbodiesel da 177 CV abbinato al cambio a doppia frizione a 7 marce S Tronic. Mai abbinamento è stato più azzeccato. L’accoppiata motore/trasmissione regala belle sensazioni e permette anche di togliersi qualche sfizio in fase di accelerazione e ripresa (0-100km/h coperto in 8,2 secondi) grazie anche alla coppia di 380 Nm disponibile tra 1.750 e 2.500 giri. Il motore non ha un rumore “invadente”.
Buoni i consumi della Audi Q3 : 5,9 litri 100 km, pari ad emissioni di CO2 di 156 g/km. Consumi che crescono però lievemente se si sposta la leva del cambio su “S”, ma con il vantaggio di un maggior brio.
Guidandola l’aggettivo che viene in mente è “morbida”. Morbido lo sterzo, il motore, e morbide le sospensioni. Non sembra di essere alla guida di un’auto di una tonnellata e mezza. Quando necessità o quando lo si desidera, viene fuori la rigidità che serve: preciso e secco lo sterzo, pronto il motore e un assetto che non fa percepire l’altezza da terra. Non sembra di essere a bordo di una sportiva, ma chi è abituato a guidare medie o berline non si troverà certo spiazzato.
Ben piantati sull’asfalto e per nulla “stravolti” sui terreni sconnessi. Il tutto anche grazie alla celebre trazione integrale “Quattro”. I prezzi vanno: dai 32.872 Euro della 2.0 TFSI (Benzina) 170 Cv Quattro ai 41.745 Euro della 2.0 TFSI 211 Cv Adv. Plus, dai 32.771 Euro della 2.0TDI 140 Cv ai 41.745 Euro della 2.0 TDI 177Cv Adv. Plus. L’ho guidata lungo le strade della provincia di Trapani, in una giornata incantevole, e allora non potevo non fermarmi lungo il bel  lungomare di Mazara del Vallo, dove, nei pressi della Chiesa di San Vito ho scattato delle foto  alla protagonista del test. Come se ce ne fosse il bisogno, l’Audi dimostra con la Q3 di essere protagonista assoluta della scena automobilistica.

Testo a cura di Carlo Rallo

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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