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Massa fiducioso per la gara

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Giornata impegnativa per Felipe Massa a Montreal con l’inizio della preparazione del Gran Premio del Canada. Prima di arrivare al circuito Gilles Villeneuve, il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha infatti partecipato a un evento Shell per poi incontrarsi con il suo ex compagno di squadra Michael Schumacher. I due piloti sono stati protagonisti di un evento organizzato dalla FIA nelle vesti di testimonial della compagna sulla sicurezza stradale, mettendo l’accento su quanto sia pericoloso inviare messaggi via telefono quando si sta guidando. In circuito, il pilota brasiliano ha invece incontrato i giornalisti nell’abituale press meeting del giovedì: “Mi sento fiducioso qui: abbiamo la stessa tipologia di pneumatici di Monaco e sappiamo che la monoposto lavora meglio con queste gomme, il che è positivo per noi” ha esordito Massa. “Comunque Montreal è molto diversa da Monaco perché è una pista molto veloce, dove serve una buona velocità di punta, stabilità in fase di frenata e un’eccellente trazione, così come una monoposto che lavori bene sui cordoli, il che è piuttosto diverso rispetto alle esigenze di Monaco. Spero di poter avere una vettura competitiva in questo fine settimana che ci consenta di combattere contro le Red Bull e le McLaren come già successo in altre gare. Di sicuro il degrado degli pneumatici qui sarà superiore rispetto a Monaco; anche così, però, per noi è meglio utilizzare le gomme più morbide”.

Ovviamente la Scuderia non può contare solo sulla scelta degli pneumatici per una Ferrari 150° Italia competitiva, e Felipe ha spiegato al riguardo come gli ingegneri siano al lavoro su questo aspetto: “Ritengo che il team abbia fatto progressi: quando la vettura ha lavorato bene siamo stati competitivi, specialmente in gara, e spero questa pista veda il ripetersi di tale situazione”, ha detto il pilota brasiliano. “Sono consapevole comunque che dovremo gareggiare ancora con le gomme dure, ma abbiamo ancora del tempo a disposizione prima di Silverstone e del Gran Premio di Gran Bretagna, ovvero quando le utilizzeremo nuovamente. In questo lasso di tempo dobbiamo continuare a lavorare per far funzionare al meglio la vettura con queste gomme, cercando di aumentare il livello di carico aerodinamico della monoposto. Sapere di avere una buona monoposto è sempre una motivazione per un pilota, perché permette di lottare e avere un passo migliore. Questa non è mai stata la mia pista migliore, ma qui sono stato veloce nei precedenti Gran Premi e spero si possa avere il giusto passo per tutto il weekend di Montreal”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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