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Una M3 al top nella Superstars a Portimao

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Il giovane talento del Team BMW Italia ha portato la sua M3 al “top” nelle qualifiche di Portimão, terzo round della stagione della International Superstars Series, grazie al tempo di 1’51.174, “bruciando” la Maserati Quattroporte dello Swiss Team condotta da Andrea Bertolini che ha fermato il cronometro su 1’51.330. “Sono molto emozionato – così ha esordito il giovanissimo pilota della Casa Bavarese – è stata una pole inaspettata, ma sentivo di poter andar forte già dopo le libere. Temevo oltre alla Maserati i miei compagni di squadra Thomas e Stefano. Qui in Portogallo usciremo sicuramente tra i protagonisti”. In pochi decimi sono infatti raccolte le altre due BMW ufficiali, rispettivamente di Biagi e Gabellini, mentre la compagine Mercedes è guidata da Johnny Herbert (Romeo Ferraris), affiancato da Luigi Ferrara (Caal Racing). Due C63 AMG, quelle dei compagni di squadra del Team Romeo Ferraris Max Pigoli e Michela Cerruti, si divideranno la quarta fila, mentre altri due brand completano la top ten: nono tempo infatti per la Jaguar XF di Francesco Sini (Ferlito Motors) seguito dalla Chevrolet Lumina CR8 di Fabrizio Armetta (Motorzone Race Car) che nonostante problemi tecnici al cambio e riuscito a chiudere decimo.
Le prime battute del round portoghese della International Superstars Series hanno visto mettersi in evidenza anche l’altra lady del campionato, Francesca Linossi, impegnata al volante di una M3 del Team Movisport, dodicesima alle spalle di Riccardo Romagnoli (Mercedes C63 AMG), ed uscita vincitrice dal confronto nelle qualifiche con la seconda Maserati affidata ad Andrea Chiesa. Esordio sfortunato per Alessandro Tambussi (team Movisport) che ha accusato problemi tecnici al cambio ed al differenziale sulla sua BMW 550i.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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