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Dominio di Vettel in Turchia

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Al quarto tentativo, Fernando Alonso ha assicurato a sè e alla Scuderia Ferrari Marlboro il primo podio dell’anno, dopo che il pilota spagnolo è finito terzo nel Gran Premio di Turchia alle spalle della doppietta Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber. Felipe Massa ha avuto una giornata più difficile e dopo aver creduto di poter combattere per il quarto posto con la McLaren di Lewis Hamilton, problemi di pit-stop e di traffico lo hanno visto finire appena fuori dalla zona punti, in undicesima posizione.
Dopo un altro difficile sabato di qualifica, Fernando si è trovato come al solito al quinto posto sul lato pulito della pista in terza fila, mentre Felipe era due file più indietro, in decima posizione. Quando le luci si sono spente, Vettel è balzato in testa dalla pole, mentre Rosberg ha superato Webber prendendosi la seconda posizione, e Fernando era in quarta. Di seguito c’erano Button, Hamilton, Schumacher e Petrov e, al secondo giro, Felipe ha sorpassato Heidfeld prendendosi il nono posto. Schumacher si è fermato dopo una collisione con Petrov e così il brasiliano, avendo anche superato Petrov, è andato settimo.
Al giro numero 5, Webber è riuscito ad andare al secondo posto, con un ritardo di 4.4 secondi dietro al suo compagno di squadra Vettel, mentre Fernando ha avuto la meglio sulla Mercedes ai box, fiancheggiando di tanto in tanto il rivale e ottenendo al settimo giro il terzo posto, con due secondi di svantaggio da Webber.
Petrov ha sostituito le gomme all’ottavo giro in quella che si è dimostrata una giornata impegnativa per tutti. Il nono giro ha visto la Ferrari del brasiliano passare davanti a Hamilton ed entrambi i piloti succedersi per un cambio gomme, con l’inglese che è riuscito ad uscire dal suo box prima della Ferrari.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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