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Prova su strada BMW F800 R

Tempo di lettura: 3 minuti

Un test durato oltre 320km ha visto impegnata la BMW F800 R, la entry level di casa BMW, una moto meno impegnativa e più maneggevole rispetto alla K1300 R, una naked molto simile alla Serie F per estetica e concezione di moto.
Il motore che equipaggia la BMW F800 R è un bicilindrico in linea di 800cc, quattro tempi, raffreddato a liquido, che sorprende per la sua linearità di erogazione, caratteristica che permette l’utilizzo sia marce basse che alte senza dover intervenire continuamente sul cambio.
Le dimensioni ridotte (Lunghezza 2,145) e la discreta potenza (87 CV) consentono un utilizzo quotidiano della F800 R sia su strade urbane che extraurbane, permettendo sempre al pilota di districarsi bene nel traffico giornaliero, anche durante le ore di punta.
Il corposo propulsore tedesco pur essendo docile, riesce a far sentire la sua grinta sin dai bassi giri, anche se il meglio di se lo si avverte superando la soglia dei 7000 giri.
Molto divertente è lo scoppiettio che si sente in rilascio dell’acceleratore, una caratteristica tipica di questo motore.
Bello il carattere della BMW F800 R, caratterizzato da una pressocchè assenza di vibrazioni ad andatura normale, con il motore che gira al di sopra dei 4500 giri al minuto, temperamento che cambia totalmente una volta superati i 5000 giri, soglia oltre la quale si avvertono forti vibrazioni sia al manubrio che sulle pedane.
Complete le informazioni fornite dalla strumentazione: tachimentro, numero di giri, livello del carburante, temperatura esterna, conta marce e tante altre funzioni  sono disponibili utilizzando semplicemente il tasto “info” posto sul lato sinistro del manubrio.
La completezza del quadro strumenti tuttavia risulta poco leggibile al calare del sole, dove la retro illuminazione ambra rende di difficile consultazione il tachimentro, ed il contagiri, soprattutto su quest’ultimo  diventa realmente difficile individuare in queste condizioni di “luce” la zona rossa del contagiri.
Interessante è la presenza di serie sulla BMW F800 R del sensore di illuminazione automatica della strumentazione, accessorio molto utile durante i percorsi ricchi di gallerie; da segnalare che l’accensione dell’illuminazione ha un ritardo di circa 3 secondi.
Per il nostro “test drive” è stato scelto un percorso caratterizzato da ricco alternarsi di curve e paesaggi suggestivi.
Partendo dalla Città di Napoli abbiamo scelto come meta la zona del Laceno, una frazione di Bagnoli Irpino caratterizzata da uno splendido altopiano avente un lago davvero caratteristico, bacino che da il nome a questa località.
Siamo circa a quota 1100 metri immersi in una conca contornata dal verde dei Monti Picentini, qui la temperatura è alquanto fresca, intorno ai 18°.
Durante lo svolgimento di questa prova, la BMW F800 R ha sempre regalato sensazioni di forte sicurezza, grazie al suo sistema frenante Brembo che basa la sua forza sulle pinze anteriori a 4 pistoncini abbinate a dischi da 320 mm assistite dal sistema ABS (disponibile come accessorio a pagamento) ed a delle sospensioni ben tarate.
La F800 R è il giusto compromesso per chi vuole una moto da città e allo stesso tempo ama regalarsi un’uscita fuori porta senza risentire il passaggio ad una cilindrata o ad una componentistica superiore.
Il passeggero riesce facilmente a trovare la giusta posizione, anche non utilizzando le maniglie posteriori, affidando la sicurezza della propria seduta e stabilità alla tipica presa da “serbatoio”.
Questa F ha una impostazione di guida sportiva: il conducente ha il busto verso l’anteriore ed il manubrio non è molto alto per poter assumere in qualsiasi momento una guida sportiva.
Un pregio davvero notevole di questo bicilindrico sono i suoi bassi consumi, sia dichiarati che testati.
I dati della casa riportano un consumo circa di 3.6 litri per 100km a 90km/h.
Possiamo tranquillamente accertare che una volta fatto il pieno il prossimo sarà dopo un bel pò di km percorsi.
Il suo basso costo di listino, pur essendo una BMW, è di soli 8.250€ per il modello base, che comunque riesce a farvi diventare proprietari di una grande moto tedesca!

Tester Marco Fossa in collaborazione con NapoliMoto.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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