in ,

Alfa Romeo Giulietta è “Auto Europa 2011”

Tempo di lettura: 3 minuti

L’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (UIGA) ha assegnato all’Alfa Romeo Giulietta il premio ”Auto Europa 2011” che vince la sfida con le altre quaranta finaliste. In dettaglio, con 349 voti la compatta Alfa Romeo ha preceduto Citroën DS3 (300), Peugeot RCZ (125), Volvo S60 (122) e BMW Serie 5 berlina (100).   Giunto quest’anno alla venticinquesima edizione e già conquistato dall’Alfa Romeo con i modelli MiTo (2009) 166 (1999), 156 (1998) e 164 (1988), il prestigioso riconoscimento viene assegnato dai soci dell’UIGA selezionando la miglior vettura prodotta in almeno diecimila esemplari (mille per le automobili sportive) nei ventisette Paesi dell’Unione Europa fra il primo settembre e il 31 agosto dell’anno precedente.
Lo scrutinio ha avuto luogo in forma palese, per corrispondenza o con consegna personale della scheda di voto, nell’ambito della manifestazione “Viva L’Auto”, organizzata dal sodalizio UIGA lo scorso weekend nella splendida cornice di Firenze. Il presidente dell’UIGA Pierluigi Bonora ha dichiarato: «Il successo dell’Alfa Romeo Giulietta intende sottolineare lo sforzo di Fiat Group Automobiles nell’azione di rilancio del blasonato marchio milanese, ormai pronto a rientrare a pieno titolo nel mercato nordamericano. Il premio evidenzia anche come un nome del passato, qual è la Giulietta, possa andare incontro a un rinascimento in chiave moderna. Questo modello, preferito dai soci dell’Unione, sintetizza infatti il meglio dello stile italiano e della tecnologia made-in-Torino, indirizzata nel contempo a una maggiore efficienza e a tanta sicurezza in più. Quest’anno erano quarantuno i modelli candidati al titolo e ancora una volta, prima del verdetto ufficiale, si è assistito a un avvincente testa a testa fra la marca italiana e la francese Citroën, che ha visto nella DS3 il giusto riconoscimento a un progetto innovativo e di svolta».

La Giulietta ha sfilato domenica nel centro storico di Firenze accompagnata da una “scorta” di vetture storiche, a suggello di un successo proiettato sì al futuro, ma che non può prescindere dalla straordinaria eredità Alfa Romeo. L’autorevole giuria, stando alle preferenze indicate sui tagliandi di votazione, ha votato per la vincitrice essenzialmente per tre dei cinque parametri previsti: “design e aerodinamica”, “prestazioni, consumi ed emissioni” nonché “tecnologia, sicurezza e innovazione”. La Giulietta è una berlina con una linea chiaramente Alfa Romeo e capace di esprimere sia grande agilità sui percorsi più impegnativi sia doti di abitabilità e comfort sulle strade di tutti i giorni. Merito della nuova architettura “Compact” che, grazie ai sofisticati schemi scelti per le sospensioni, allo sterzo attivo dual pinion, ai materiali nobili utilizzati e alle tecnologie produttive adottate permette alla Giulietta di raggiungere livelli di eccellenza sia per il comfort a bordo che per le sue doti dinamiche e di sicurezza (attiva e passiva). Non a caso lo scorso aprile Alfa Romeo Giulietta si è aggiudicata le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con un punteggio globale di 87/100: un risultato straordinario che le consente di essere oggi la compatta più sicura di sempre.

Infine, sabato 16 ottobre sono stati assegnati altri prestigiosi riconoscimenti voluti da alcuni sponsor dell’evento “Viva l’Auto”, aziende leader nel rispettivo ambito di attività e appartenenti all’ampio indotto industriale o commerciale della mobilità automobilistica. Tra questi citiamo il trofeo “miglior auto per le aziende” consegnato dalla società Arval alla Fiat Punto Evo, il modello preferito dalle flotte aziendali che ha fatto registrare in questo settore oltre 8.500 immatricolazioni per una quota di mercato superiore al 40%. Versatile ed equipaggiata con motori brillanti e rispettosi dell’ambiente, Fiat Punto Evo propone anche  eco:Drive Fleet, l’innovativo software che permette alle aziende e ai gestori delle flotte di controllare le emissioni di CO2 e i costi (fino al 15% di benzina in meno).

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Al Mugello Massei conquista la Stock600, Tamburini la Supersport

BMW R 1200 GS Triple Black