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WSBK – Le impressioni di Morais sulla nuova Kawasaki Superstock

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Nello stesso giorno in cui hanno fatto il loro debutto in pista le Ninja da Superbike, la Kawasaki ha esordito anche con la versione Superstock, riservando al Team Pedercini e al Team Lorenzini by Leoni quattro modelli di serie della nuova supersportiva.  Le moto, due per ogni squadra, sono state equipaggiate con scarichi da gara ma per il resto sono scese in pista completamente di serie, compreso il set-up delle sospensioni. L’impegno del Costruttore di Akashi è la dimostrazione di quanto in Giappone stiano prendendo sul serio la Coppa del Mondo: il prossimo anno, infatti, il Team Pedercini conta di portare in pista quattro moto mentre la squadra di Lorenzini prenderà parte al campionato con due piloti.
Uno di questi sarà Sheridan Morais, già entusiasta della nuova moto svelata al pubblico in occasione del Salone tedesco di Colonia. “E’ una moto davvero impressionante – ha detto Morais a metà della seconda giornata di test – è molto veloce anche in versione standard, con le carene stradali e le sospensioni standard. Lo dimostra il fatto che dopo sole due sessioni non eravamo lontani dai tempi fatti segnare in occasione della gara di Coppa del Mondo”.

Fonte WorldSBK.com – http://www.worldsbk.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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