in

WSBK 2010 – La finale è in terra francese

Tempo di lettura: 3 minuti

La conquista con una gara di anticipo del titolo mondiale Superbike 2010 da parte di Max Biaggi e l’Aprilia-Alitalia non toglierà certamente spettacolo all’ultima prova di questa stagione che si disputerà domenica prossima sul circuito francese di Magny Cours (4,411 km). Non mancano, infatti, motivi per ben figurare da parte dei protagonisti di questa stagione a cominciare da Max Biaggi che vorrà festeggiare, senza dover pensare alla classifica, magari con una vittoria finale. Da parte di Leon Haslam (Suzuki Alstare) ci sarà il desiderio di dimenticare la sfortuna di Imola quando la sua moto si è fermata privandolo della possibilità di sperare ancora in un miracolo.
Ore decisive per Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda) che dopo la caduta nella Superpole di Imola, attende il via libera dei medici per difendere il terzo posto in campionato da uno scatenato Carlos Checa (Ducati Althea Racing) che è a soli quattordici punti. Lo spagnolo punterà, dal canto suo, a ripetere la doppietta di Imola per confermare la sua leadership tra i ducatisti.
Un ritrovato Noriyuki Haga (Ducati Xerox) dopo i due podi di Imola cercherà il successo pieno per salutare la propria squadra, così come vorrà fare il suo compagno Michel Fabrizio.
Ma anche piloti come Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), il sempre più positivo Tom Sykes (Kawasaki Racing) o James Toseland (Yamaha Sterilgarda) punteranno almeno al podio. Tra gli italiani, detto di Biaggi e Michel, sono attesi ad una buona prova Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Corse), protagonista ad Imola, e Luca Scassa (Ducati Supersonic).

Supersport – Gara decisiva tra Sofuoglu e Laverty
Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda) arriva sul circuito di Magny Cours con sedici punti di vantaggio su Eugene Laverty (Parkalgar Honda) che, anche ad Imola, ha tentato il tutto per tutto per sopravanzare il leader del campionato. L’affermazione di Michele Pirro (Hannspree Ten Kate Honda) nella gara di casa ha certamente caricato moralmente il pilota pugliese che proverà a bissare il successo. Chaz Davies (ParkinGO BE1 Triumph) dal canto suo cercherà di dare alla Casa inglese il primo successo in questa stagione. Attesa anche per le Kawasaki Motocard.com che saranno guidate da Katsuaki Fuijwara e Broc Parkes.
Massimo Roccoli (Honda Intermoto Czech) e Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service) sono gli italiani più accreditati per entrare nella top ten.

Superstock – Ayrton Badovini punta al record
Conquistata con qualche gara di anticipo la FIM Cup Superstock 2010, Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia STK team) si è prefisso l’obiettivo di battere ogni record di gare consecutive vinte in una stagione. Con nove vittorie già conseguite, l’italiano sembra essere in grado di raggiungere positivamente anche questo traguardo.
Maxime Berger (Honda Ten Kate Race Junior) ad Imola ha saldamente conquistato la seconda posizione nella classifica di Coppa, lasciando agli italiani Michele Magnoni (Honda Bevilacqua), Andrea Antonelli (Honda team Lorini) e Davide Giugliano (Suzuki Team 06) a lottare per la terza posizione. Da non trascurare Lorenzo Zanetti (Ducati SS Lazio Motosport), sul podio anche ad Imola, che insidia l’ottavo posto di Danilo Petrucci (Kawasaki Pedercini).

Superstock 600 – Passerella francese
Jaremy Guarnoni (Yamaha MRS Racing) ha conquistato a Imola il titolo europeo distaccando aritmeticamente il suo connazionale Florian Marino (Ten Kate Race Junior Honda), vincitore in Italia. Anche in questa classe saranno tre italiano a lottare per il terzo posto: Bernardino Lombardi (Yamaha Martini Corse), Federico D’Annunzio (Yamaha Martini Corse) e Davide Fanelli (Honda All Service System by QDP) sono racchiusi in nove punti.

Fonte WorldSBK.com – http://www.worldsbk.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

MotoGP – Rossi a Motegi per testare la spalla

Lamborghini Sesto Elemento