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Lamborghini Sesto Elemento

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Lamborghini ridefinisce la supersportiva del futuro con un dimostratore tecnologico estremamente leggero. Grazie alla tecnologia avanzata della fibra di carbonio, la Lamborghini Sesto Elemento ha un peso complessivo di soli 999 chilogrammi – inclusi il motore V10 e il sistema di guida a trazione integrale permanente. Ciò fa del Sesto Elemento un chiaro esempio della competenza tecnologica di Automobili Lamborghini. Inoltre, per la prima volta in campo automobilistico sono adottate alcune innovative tecnologie per l’utilizzo della fibra di carbonio. Automobili Lamborghini, di proprietà di Audi al 100%, beneficia inoltre della competenza indiscussa della Casa tedesca nella costruzione di strutture leggere.
Con la sua potenza di 570 CV, uno straordinario rapporto peso/potenza di soli 1,75 chilogrammi per CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi, il Sesto Elemento assicura un’esperienza di guida ineguagliabile. Anche il consumo di carburante risulta ridotto grazie al peso estremamente diminuito.
Il nome di questo dimostratore tecnologico deriva dalla tavola periodica degli elementi, nella quale il carbonio è classificato al sesto posto. Il Sesto Elemento testimonia il primato mondiale di Lamborghini nella tecnologia delle materie plastiche rinforzate in fibra di carbonio (CFRP).
Con il Sesto Elemento, gli ingegneri della Ricerca e Sviluppo di Lamborghini hanno messo a punto un pacchetto all’avanguardia. Partendo da un concetto purista e radicale, Sesto Elemento è la sintesi perfetta tra un peso estremamente leggero (meno di 1000 chilogrammi), 570 CV di potenza, un motore V10 dalla reattività immediata e dal rombo inconfondibile e una stabilità di guida di livello superiore garantita dalle quattro ruote motrici. Il Sesto Elemento assicura un incredibile divertimento nella guida, grazie a un comportamento dinamico sensazionale.
Alla base della vettura c’è una struttura di fibra di carbonio estremamente solida, rigida, sicura e leggera. La cellula del Sesto Elemento è costituita da una monoscocca. Tutta la parte anteriore, la carrozzeria esterna e gli
assorbitori di impatto sono sempre realizzati in carbonio. Anche i principali componenti delle sospensioni e i cerchi del Sesto Elemento sono realizzati in fibra di carbonio. I terminali di scarico sono realizzati in Pyrosic, un nuovo materiale composito di vetro a matrice ceramica, che è in grado di tollerare temperature molto elevate, fino a 900 gradi. Anche l’albero di trasmissione è realizzato in fibra di carbonio.
Il Sesto Elemento dimostra l’eccezionale competenza di Automobili Lamborghini in tutti i campi di applicazione della tecnologia della fibra di carbonio. I materiali compositi di carbonio sono una tecnologia chiave per l’ingegneria automobilistica del futuro, specialmente per le vetture supersportive ad alte prestazioni. Questi materiali combinano massima leggerezza a caratteristiche eccellenti – quali un’estrema rigidità e un’elevata stabilità dimensionale durante il processo produttivo. Le vetture alleggerite consentono una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, oltre a migliorare il rapporto peso/potenza – un elemento cruciale per una vettura sportiva – e, di conseguenza, le prestazioni. Una supersportiva costruita in materiale composito ha un migliore comportamento in accelerazione.
Uno stile dinamico senza compromessi al primo sguardo – il design della Lamborghini Sesto Elemento traduce la sensualità delle prestazioni elevate e possiede l’eleganza della pura e incontaminata potenza. Il Sesto Elemento eleva il DNA del design Lamborghini a un nuovo livello e lo integra nella compattezza funzionale della tecnologia in fibra di carbonio. Un evidente punto di forza di questa tecnologia consiste nella riduzione e nell’integrazione dei componenti – un vantaggio che è stato applicato ampiamente nel Sesto Elemento.
Il materiale high-tech è visibile ovunque. Il Sesto Elemento è rifinito da un nuovo rivestimento lucido-opaco, che permette di intravedere la struttura in materiale composito. Inoltre il Sesto Elemento non è solo nero: per i componenti in carbonio viene utilizzata una finitura speciale appositamente creata e brevettata per l’occasione. Si tratta di una vernice trasparente opaca che sfrutta componenti ceramici nano tecnologici e che vede l’aggiunta di micro cristalli riflettenti di colore rosso. Le superfici trattate con questa vernice appaiono avvolte da una sorta di “aureola rossa” di raffinato effetto estetico e sono inoltre dotate di una grande resistenza all’usura.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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