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Superstock 1000 – Ayrton Badovini pronto per alzare il trofeo

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Inutile nasconderlo. Alla fine della gara di Silverstone, Ayrton Badovini potrebbe già alzare il trofeo della Superstock 1000 FIM Cup. Il 24enne pilota piemontese del Team BMW Motorrad Italia è stato finora l’assoluto dominatore della categoria: su sei gare disputate, infatti, ne ha vinte sei conquistando anche cinque pole position in prova.
Una dimostrazione di superiorità che gli ha permesso anche di gestire con relativa tranquillità anche l’ultima gara, corsa sul tracciato ceco di Brno: “E’ stata la gara più difficile dall’inizio della stagione – ha rivelato l’italiano – avevamo problemi di grip e le cadute erano all’ordine del giorno. Il mio obiettivo era quindi di portare a casa il più possibile senza buttare via la gara, considerando che Berger, mio avversario più diretto, era uscito di scena. Ho dovuto gestire molto l’usura delle gomme e usare la testa per spuntarla su Zanetti, che non aveva nulla da perdere in campionato”.
Il leader della classifica, infatti, ha corso da pilota navigato. Ha lasciato guidare la gara a Lorenzo Zanetti per poi superarlo nelle ultime battute, passando in testa sotto la bandiera a scacchi. A Silverstone, Ayrton si presenterà con 77 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore, Michele Magnoni: gli basterà chiudere la gara davanti all’avversario per fare sua con tre gare di anticipo la Coppa del Mondo 2010…

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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