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WSBK 2010 – Ruben Xaus: un week-end positivo spazza via i brutti ricordi

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La stagione di Ruben Xaus è stata condizionata da alti e bassi ma a Brno, il pilota spagnolo ha vissuto uno dei migliori momenti del 2010. Scattato dalla prima fila grazie al quarto tempo centrato alla fine di una fantastica Superpole, Ruben ha corso due gare da protagonista. Scivolato nella seconda manche proprio mentre si trovava in lotta per il podio, nella sfida della mattina, invece, aveva conquistato un ottimo quinto posto a soli otto secondi dal vincitore Rea.
Quello centrato in terra ceca è stato il miglior risultato di Xaus in sella alla BMW e gli undici punti mondiali ottenuti in gara gli hanno permesso di fare un buon salto in avanti in classifica generale. L’aspetto più importante del suo positivo week-end, però, è stato quello di aver spazzato via il brutto ricordo del 2009, quando proprio su questa pista si infortunò seriamente alla gamba destra.
“E’ stato un fine settimana positivo, per me – dice Ruben – ho corso sempre davanti e nella prima manche ho centrato il mio miglior risultato di sempre in sella alla S1000 RR. La seconda gara è andata diversamente: sono caduto ad alta velocità e l’impatto è stato abbastanza duro ma sono a posto. E’ stata colpa mia, ero in lotta per il terzo posto e volevo assolutamente conquistare il primo podio con la BMW, così quando ho visto che Fabrizio stava recuperando ho spinto troppo e ho commesso un errore. La moto va molto bene adesso e voglio ringraziare il mio team”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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